Emanuela Crosetti Su web, il video dello scarafaggio finito nel cranio di una donna in India. Un incubo che diventa realtà dopo 12 di agonia.
Siamo nella provincia di Chennai, in India. Qui, una donna di 42 anni chiamata Selvi è stata protagonista di un fatto davvero drammatico. E che poteva concludersi in modo molto più tragico. Nella notte di martedì 31 gennaio, Selvi stava dormendo quando, verso mezzanotte, ha avvertito una sorta di formicolio alla narice destra. Una sorta di prurito che non accennava a smettere. A occhio nudo, la donna non scorgeva nulla. Sebbene non riuscisse a spiegarsi la ragione di quella sensazione, ebbe improvvisamente l’idea, apparentemente assurda, che si trattasse di un insetto intrufolatosi all’interno del suo setto nasale: “Ogni volta che si muoveva – dichiara – avevo una sensazione di bruciore agli occhi”.
All’alba, con il genero, la donna si è recata in una clinica a Injambakkam e, successivamente, in ospedale. Invano. Solo allo Stanley Medical College Hospital, e utilizzando un endoscopio, si riuscì a individuare il colpevole: uno scarafaggio vivo. L’insetto era allocato alla base cranica, tra gli occhi e il cervello. I dottori hanno prima aspirato e poi hanno utilizzato le pinze. E dopo 45 minuti di tentativi, hanno estratto la blatta ancora viva e mobile. Secondo i chirurghi, era all’interno della donna da circa 12 ore. “Se non l’avessimo tolto – ha spiegato il Dr. Shankar – sarebbe morto in breve tempo e nella paziente si sarebbe sviluppata un’infezione che sarebbe arrivata al cervello. Non abbiamo mai visto nulla di simile in trent’anni di pratica”.
