Alessandra Boga Vicenda choc negli Stati Uniti: una donna di 41 anni, Tiffany Alberts, insegnante di sostegno che vive nella città di Wolcott, nello Stato dell’Indiana, è stata arrestata dopo aver iniettato feci nel lavaggio di suo figlio 15enne malato di leucemia. Ciò gli ha provocato una serie infezioni che impedivano le cure del paziente, ritardandole, ed è allora che i medici del Riley Hospital for Children, dove il 15enne era ricoverato e sono avvenuti i fatti, hanno cominciato ad avere dei sospetti. Poi, dagli esami del sangue, hanno scoperto la presenza di alcuni organismi che si trovano generalmente proprio nelle feci. A quel punto il personale sanitario ha avvisato la polizia, che ha aperto un’indagine, piazzando delle telecamere nascoste dov’era ricoverato l’adolescente.
La madre, che “ha agito” in più occasioni (sei) quando i medici si allontanavano, è stata arrestata. Prima ha dichiarato durante un interrogatorio di aver iniettato acqua per pulire il lavaggio, poi ha ammesso di aver iniettato feci, ma ha detto di averlo fatto perché non riteneva efficaci le cure che in quel reparto stavano utilizzando per il figlio e voleva che questi venisse spostato in un altro. Ora si ritrova accusata di abbandono di minore, negligenza e lesioni gravi.
