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Innamoramento: sintomi per uomini e donne

Innamoramento: sintomi per uomini e donne

L'innamoramento non è uguale per uomini e donne. I sintomi sono diversi, perché diversi sono i modi di intendere l'amore. Alcuni dettagli Da donna devo riconoscere la mia parziale ignoranza quanto a "innamoramento e sintomi maschili". Di cui parlerò quindi indirettamente: come donna che è stata...

L’innamoramento non è uguale per uomini e donne. I sintomi sono diversi, perché diversi sono i modi di intendere l’amore. Alcuni dettagli

Da donna devo riconoscere la mia parziale ignoranza quanto a “innamoramento e sintomi maschili“. Di cui parlerò quindi indirettamente: come donna che è stata amata da un uomo, o ha creduto di esserlo, aiutandomi con fonti esterne alla mia esperienza. Quanto all’innamoramento nell’ottica femminile(il “sesso debole“, che, a dire il vero, è diventato forte: e non solo perché porta i pantaloni, il cappello, fuma e va in moto anche meglio degli uomini), posso dire la mia.

Cosa prova la donna innamorata

La donne è per natura più incline a “cadere” nell’ innamoramento. Uso il verbo “cadere”, perché credo che sia di fatto equiparabile a una caduta. Innamorarsi equivale, cioè, a un accadere non voluto e accidentale, per così dire. I sintomi che lo accompagnano sono quelli della perdita del self control, l’abbassamento delle facoltà razionali e, spesso, almeno nelle fasi iniziali, si uniscono altri segni. L’accelerazione del cuore, rossori del viso e difficoltà a fare discorsi sensati. E’ l’effetto dell’emozione sul corpo. Se poi è “folle”, l’emozione si traduce anche in tremito delle gambe in presenza dell’oggetto dell’amore. Che, visto esternamente e unito agli altri sintomi di perdita di controllo di sé, può dare la sensazione di uno stato confusionale generale senza motivo. Sintomi che però i diretti interessati riconoscono bene.

Cosa prova l’uomo innamorato

I sintomi nell’uomo corrispondono generalmente a stati di inappetenza, insonnia e difficoltà di autocontrollo, oltre che a un abbassamento di egocentrismo e machismo. In particolare, secondo gli studi del dott. Angelo Gemignani, psicofisiologo dell’Università di Pisa, sono così spiegati i sintomi. Il cervello produce dopamina, un neurotrasmettitore che si attiva quando si prova piacere, ma anche adrenalina, l’ormone che si attiva sul piano fisico ed emotivo nel momento del pericolo, e feniletilamina. Un ormone, quest’ultimo, che induce l’eccitazione. Ciò spiega, in sintesi, perché l’uomo innamorato ha le mani gelide. E’ dovuto al fatto, cioè, che i battiti del suo cuore sono aumentati nell’unità di tempo e necessita di un maggior afflusso di sangue. Sangue, che affluisce principalmente verso il cuore e si riduce in direzione delle mani.

Lo stato di innamoramento non dura per sempre. L’organismo con il tempo si assuefa. Generalmente questo accade dopo 6 mesi o un anno, dopodiché i sintomi saranno notevolmente ridotti.