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Ipnosi regressiva Milano: costi, risultati

Ipnosi regressiva Milano costi risultati

Tornare indietro nei ricordi fino al primo vagito ed eliminare dall'inconscio i traumi che non ci lasciano vivere: queste le promesse dell'ipnosi regressiva Tutto è iniziato dallo yoga: le prime testimonianze di ipnosi regressiva sono piuttosto antiche e risalirebbero alla figura di Patanjali che,...

Tornare indietro nei ricordi fino al primo vagito ed eliminare dall’inconscio i traumi che non ci lasciano vivere: queste le promesse dell’ipnosi regressiva

Tutto è iniziato dallo yoga: le prime testimonianze di ipnosi regressiva sono piuttosto antiche e risalirebbero alla figura di Patanjali che, intorno al 900 a.C., parlò negli Yogasutra di una pratica di nascita a ritroso in grado di purificare il karma negativo delle diverse esistenze che ogni essere umano avrebbe, secondo la credenza legata alla reincarnazione.

Va subito precisato che l’ipnosi regressiva non è attualmente riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale come pratica ufficiale: la metodologia applicata da chi la opera induce una trance nella persona trattata per far riaffiorare ricordi traumatici che la mente ha rimosso dallo stato conscio per autodifesa.

L’utilizzo dell’ipnoterapia come metodo di cura si deve allo scienziato Milton Erickson, psichiatra e psicoterapeuta statunitense, morto nel 1980: inducendo uno stato di dormiveglia riposante nel paziente, è possibile farlo viaggiare a ritroso nel proprio inconscio, fino ad arrivare alla primissima infanzia, per scovare traumi nascosti nel profondo che si riflettono sulle condizioni psicofisiche del soggetto in esame. Niente a che vedere con eventuali vite precedenti, quindi.

L’ipnosi regressiva, invece, implicherebbe anche l’accettazione della reincarnazione: i principali sostenitori di quella che per molti e’ una pseudoscienza sono Raymond Moody, Brian Weiss (protagonista di un esperimento trasmesso dal programma Voyager sulle reti RAI), Ian Stevenson e l’italiano Angelo Bona, autore di molti libri sull’argomento, il più recente del 2013: Nel nome dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con i Maestri dell’Amore, edito da Oscar Mondadori.

A Milano, l’ipnosi regressiva viene operata da diverse strutture, ma bisogna prestare attenzione a chi la pratica e rivolgersi solo a professionisti qualificati. Il numero di sedute necessarie per avere dei risultati apprezzabili è variabile da persona a persona. Difficile avere una panoramica attendibile sui costi, anche se la media dovrebbe attestarsi sui 60-70 Euro a seduta.

Su internet si parla addirittura di sessioni di regressione ipnotica su Skype, ma data la delicatezza della materia (secondo la comunità scientifica, potrebbe essere pericoloso sottoporsi a queste pratiche n.d.r.), è meglio non gettarsi a capofitto in questo settore, se non ci si è prima rivolti a psicoterapeuti accreditati e di acclarata competenza.