> > Istat: nell'Italia del 2065 più vecchi e più immigrati

Istat: nell'Italia del 2065 più vecchi e più immigrati

default featured image 3 1200x900

Istat: nell'Italia del 2065 più vecchi e più immigrati Nel 2065 l'Italia avrà 61,3 milioni di abitanti il Paese invecchierà e i residenti stranieri o di origine da altro Paese saranno fino a 14,1 milioni Più vecchi e, di contro, più abitanti di origine straniera. Nel 2065 l'Italia avrÃ...

17628802 istat nei prossimi 50 anni caler dell 11 la forza lavoro in italia ma gli immigrati 0
Istat: nell’Italia del 2065 più vecchi e più immigrati
Nel 2065 l’Italia avrà 61,3 milioni di abitanti il Paese invecchierà e i residenti stranieri o di origine da altro Paese saranno fino a 14,1 milioni

Più vecchi e, di contro, più abitanti di origine straniera. Nel 2065 l’Italia avrà 61,3 milioni di abitanti, con un’oscillazione da un minimo di 53,4 a un massimo di 69,1 milioni. Lo rileva l’Istat, nell’indagine «Il futuro demografico del Paese: previsioni regionali della popolazione residente al 2065». L’istituto prevede che l’età media crescerà e il Paese invecchierà fino ad attestarsi, dopo il 2059, su una media di 49,7 anni.

L’invecchiamento, sembra di intuire, viene mitigato dalla crescita dei residenti stranieri o di origine da altro Paese fino a 14,1 milioni. Il report ‘prevede che l’ammontare della popolazione residente straniera possa aumentare considerevolmente nell’arco di previsione: da 4,6 milioni nel 2011 a 14,1 milioni nel 2065, con una forbice compresa tra i 12,6 ed i 15,5 milioni.
Contestualmente, nel periodo 2011-2065 l’incidenza della popolazione straniera sul totale passerà dall’attuale 7,5% a valori compresi tra il 22% e il 24% nel 2065, a seconda delle ipotesi’.

La popolazione invecchia gradualmente. L’età media aumenta da 43,5 anni nel 2011 fino a un massimo di 49,8 anni nel 2059. Dopo di che si stabilizza sui 49,7 anni, a indicare una presumibile conclusione del processo di invecchiamento.

Nei prossimi 30 anni cresce molto il numero di anziani: gli ultra 65enni, oggi il 20,3% del totale, aumentano fino superare, nel 2043, il 32%. Dopo tale anno la quota di ultra 65enni si consolida intorno al 32-33%.

Invece gli abitanti fino ai 14 anni di età oggi sono pari al 14% del totale, diminuiscono fino al 2037, quando scendono al minimo con il 12,4% e risalire al 12,7% nel 2065. Il margine di incertezza fa comunque ritenere che nel medesimo anno la percentuale potrebbe oscillare tra l’11 e il 14%.


Utenti connessi