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Italiani in fuga all'estero

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Ogni anno cresce sensibilmente il numero degli italiani che decidono di lasciare il Paese per recarsi all'estero, spinti principalmente dalla necessità e dal desiderio di trovare un'occupazione stabile e dignitosa. I numeri diffusi dal rapporto "Migrantes" parlano chiaro, mostrando come 94 mila ...

Ogni anno cresce sensibilmente il numero degli italiani che decidono di lasciare il Paese per recarsi all’estero, spinti principalmente dalla necessità e dal desiderio di trovare un’occupazione stabile e dignitosa.

I numeri diffusi dal rapporto “Migrantes” parlano chiaro, mostrando come 94 mila persone siano andate via dall’Italia nel corso del 2013, e come ammontino a oltre 4,5 milioni i connazionali residenti all’estero.

Secondo il “IX Rapporto Italiani nel Mondo 2014” realizzato dalla Fondazione Migrantes, queste cifre sono decisamente più alte rispetto al numero di stranieri che ogni anno arrivano nella penisola, pari a circa 43 mila. Quella di lasciare il paese non è una fuga ma una scelta, come afferma il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro: «Quella degli italiani che si trasferiscono all’estero non è una fuga come chi scappa da guerre e persecuzioni religiose, percorre deserti e mare e arriva a Lampedusa, ma è una scelta».

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Ma chi sono gli italiani residenti all’estero? Sono per la maggior parte uomini, spesso non sposati (60%) e coniugati nel 34,3% dei casi. A emigrare sono perlopiù i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (36,2%), seguita dai 35-49enni (26,8%).

A attirare gli italiani è soprattutto il Regno Unito, seguito da Germania, Svizzera e Francia (8.402, +19,0%).