Emanuela Crosetti La serie tv “Shades of Blue”, con Jennifer Lopez detective, è stata rinnovata per una terza stagione. A dichiararlo, lo stesso canale americano NBC.
Nonostante i pochi restanti episodi della seconda stagione ancora in onda, il canale americano NBC non ha battuto ciglio: “Shades of Blue” proseguirà. La serie tv “Shades of Blue”, con Jennifer Lopez protagonista, è uno show diretto dal regista premio Oscar Barry Levinson (“Rain Man”, “L’uomo della pioggia”) ed è prodotto dalla J.Lo e da Ryan Seacrest (“American Idol“). L’idea del prosieguo del procedural drama nasce in seguito al buon risultato di ascolti ottenuto. Si parla di circa 8 milioni e mezzo di spettatori. Un numero abbastanza convincente, per la NBC.
In questa nuova avventura, accanto della celebre star newyorkese, ci saranno anche gli attori: Drea de Matteo (“Sopranos”, “Sons of Anarchy”), Hampton Fluker (“Aquarius”, “The Blind Side”), Sarah Jeffery (“Rogue”, “Wayward Pines”), Vincent Laresca (“The Aviator”, “Fast and Furious Tokyo Drift”) e Dayo Okeniyi (“Terminator: Genisys”, “Hunger Games”).
La prima stagione di “Shades of Blue” era stata trasmessa, in italia, sul servizio di streaming in demand Infinity. Infinity ha un catalogo di oltre 6000 titoli tra film, serie tv e cartoni animati. Molti di questi, anche in Super HD e in lingua originale. Sarà possibile vederli senza alcuni vincoli di orari e con palinsesti su centinaia di dispositivi abilitati. La prima messa in onda sulla NBC è stata il 7 gennaio 2016.
“Shades of Blue” è una serie tv in stile police procedural con protagonista la bella Jennifer Lopez, alias Harlee Santos. Questa è una detective che lavora nel New York City Police Department come impiegata all’interno del borough di Brooklyn. Lei e la sua squadra, guidata dal tenente Wozniak, sono piuttosto abituati ad aggirare le regole. E a ricorrere a sotterfugi al di fuori dei canoni prestabiliti per proprio tornaconto. Quando Harlee viene colta in flagrante, è costretta dall’investigatore dell’FBI Robert Stahl a collaborare con la sua task force anticorruzione. E, quindi, a tradire la fiducia dei suoi stessi colleghi.
