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Jesolo, turista si rifiuta di comprare droga e viene aggredito

Jesolo

Un turista austriaco è stato aggredito a Jesolo, in spiaggia, perchè si è rifiutato di acquistare una dose di droga.

Brutta avventura a Jesolo, in spiaggia, per un turista che è stato aggredito perché non voleva acquistare una dose di droga. L’uomo, 31 anni, che si trovava in vacanza con alcuni amici, è dovuto scappare per evitare che l’aggressione di cui è stato vittima potesse degenerare. Ha riportato la ferita ad un braccio.

Cosa è successo in spiaggia?

A quanto raccontato dalla vittima, la brutta avventura sarebbe accaduta la scorsa notte nel comune veneto, in un tratto di arenile situato nei pressi di Piazza Marina. Solitamente è un luogo tranquillo, ma non in quel momento, anzi. Il gruppo di amici, turisti austriaci, decide di sedersi e di fumare qualche sigaretta prima di ritirarsi in albergo a dormire, dopo aver trascorso la serata in un ristorante nelle vicinanze.

È notte fonda, sono da poco passate le tre, quando il gruppo che si attarda in spiaggia viene avvicinato, a quanto raccontato agli inquirenti, da un gruppetto di uomini nordafricani, forse tunisini. Ecco, quindi, che gli offrono degli stupefacenti, e si mostrano subito insistenti nel voler piazzare la loro merce.

Jesolo

Gli uomini, sconosciuti ai ragazzi, pretendono che i turisti acquistino almeno qualche dose, non accettano un rifiuto e, ancora, non mollano con le richieste che presto si fanno sempre più insistenti. Pretendono che i turisti acquistino almeno qualche dose.

Non desistono. Poi, purtroppo, a seguto del secco diniego, la situazione degenera. È a questo punto che uno dei magrebini, visto che non riesce a concludere l’affare, cerca di rubare il portafoglio a uno dei turisti, un 32enne.

L’aggressione e la fuga

Il turista, allora, accortosi della mossa dell’uomo, ha preteso che gli venisse restituito il maltolto. È stato in quel momento che la vicenda comincia a farsi pericolosa: nelle mani dell’aggressore, che si è trasformato in ladro, e nel giro di pochi secondi ancora è diventato un rapinatore, è comparso un collo di bottiglia rotto.

La situazione a quel punto si è rivelata fuori controllo, e nemmeno il tempo di rendersi conto di quanto effettivamente stesse accadendo, ecco che il braccio destro del derubato ha cominciato a sanguinare, colpito più volte. Temendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare, allora, il gruppo si è dato alla fuga disinteressandosi del denaro perduto.

Arrivati in hotel avrebbero chiesto alla reception di avvertire la polizia, che al momento sta indagando per definire la veridicità delle parole degli austriaci e l’identità dei presunti aggressori. Fino a questo momento, però, nonostante le indagini abbiano immediatamente preso il via, i presunti aggressori non hanno ancora un volto o un nome.