Laura Santelli 75 milioni di dollari spesi da Johnny Depp in 20 anni per beni di lusso. Adesso la società TMG, che gestiva la sue risorse, richiede un risarcimento.
Non è un bel periodo per l’amato attore dei “Pirati dei Caraibi”. Dopo il disastroso divorzio dalla moglie Amber Heard e le accuse di violenza nei suoi confronti, si affaccia un nuovo spettro nella vita dell’attore Johnny Depp: il collasso economico.
Pare che l’attore debba risarcire con più di 4 milioni di dollari l’agenzia (TMG) The Managment Group che per 17 anni ha amministrato le sue finanze. Ma come è successo?
Partiamo dal principio: TMG è una società di consulenza strategica nella gestione dei beni e dei servizi per conto di terzi che si è occupata di amministrare le risorse finanziarie dell’attore hollywoodiano.
Nonostante la presenza di questa società pare che Johnny Depp durante questi ultimi 20 anni abbia acquistato 14 case superlusso, un yatch da 18 milioni di dollari, 45 macchine d’alta classe, 70 chitarre, tra le più famose e accessoriate in circolazione, bottiglie di vino pregiato e quadri di pittori del calibro di Klimt e Warhol. Come se non fosse abbastanza l’attore ha speso altri 150 milioni di dollari per la sua sicurezza, 200 mila per viaggi privati e 300 mila per il suo staff di 40 persone.
A conti fatti l’attore ha speso 2 milioni di dollari al mese per un totale di 75 milioni di dollari.
Vista la situazione disastrosa lo scorso gennaio Johnny Depp ha sporto denuncia contro la società, accusandola di aver gestito male i suoi soldi attraverso acquisti e prestiti, a suo parere avvenuti senza il suo permesso, tenendogli nascosta la sua reale situazione finanziaria.
Per contro la società si è difesa, mettendo sotto accusa la sua vita sregolata e richiedendo indietro la cifra superiore ai 4 milioni di dollari. Tale somma si aggiunge ai 7 milioni che l’attore dovrà versare alla moglie in seguito all’accordo pattuito durante la pratica di divorzio.
A breve l’attore sarà coinvolto nella promozione del quinto capitolo della saga “Pirati dei Caraibi- la vendetta di Salazar”. Speriamo che il ritorno di Jack Sparrow sia un toccasana per le sue finanze e per la sua compromessa reputazione.
