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Johnny Depp: vittoria legale a metà contro gli ex manager

In tribunale

Mezza vittoria di Johnny Depp in tribunale contro gli ex manager: la Corte Suprema ha stabilito che il dissesto finanziario dell’attore non dipende da lui, ma rimane accusato di frode.

Il caso

"Spese folli" e frode

Johnny Deep, famoso per film come “Chocolat” con Juliette Binoche, “La fabbrica di cioccolato” e la serie de “I pirati dei Caraibi”, ha in corso una causa legale intentata nei confronti dei suoi ex manager – della compagnia The Management Group (TMG) –, i quali a loro volta imputano alle “spese folli” dell’attore il dissesto finanziario di 40 milioni di dollari in cui attualmente si trova e lo accusano anche di frode. Ma la sentenza provvisoria emessa lunedì 10 luglio dalla Corte Suprema di Los Angeles, ha decretato che le spese sostenute da Depp sono irrilevanti rispetto alla sua situazione finanziaria. A carico della star di Hollywood rimane comunque l’accusa di frode, poiché “Capitan Jack Sparrow” – il nome del personaggio dell’ex compagno di Vanessa Paradis ne “I pirati dei Caraibi” – non avrebbe pagato quanto pattuito agli ex consulenti, i fratelli Joel e Rob Mandel.

La sentenza (provvisoria)

Causa riguardante Johnny Depp

Il giudice Theresa Beaudet ha stabilito nel dettaglio che: “La documentazione riguardante le presunte spese esorbitanti del signor Depp non è rilevante ai fini della commissione del 5% dovuta a TMG per gli introiti percepiti per ‘Pirati dei Caraibi’ o per il lavoro svolto da TMG per effettuare la transizione dei file riguardanti il signor Depp alla nuova società di consulenza di quest’ultimo”.

Successo

Inoltre, secondo il magistrato, TMG non avrebbe spiegato alla Corte “in modo chiaro ed esaustivo” che cosa imputi all’attore e cosa chieda. Tuttavia è chiaro che Depp dovrebbe pagare ai suoi ex manager 386 ore di lavoro svolte nelle due ultime settimane di marzo dalla TMG, perchè passasse tutti i suoi dati alla nuova società di consulenza a cui egli aveva deciso di affidarsi.

Soddisfazione delle parti

Primo piano

Entrambe le parti in causa hanno espresso soddisfazione per il risultato ottenuto finora in sede processuale: il legale della TMG, ha addirittura dichiarato che “La sentenza di oggi è stata una chiara vittoria … perché la Corte ha deliberato in favore della nostra richiesta di frode (…) Tutta la documentazione relativa alle spese folli del signor Depp – che mesi fa i fratelli Mandel avevano definito “un maniaco del lusso e dello shopping che deve farsi curare”continuerà a essere parte integrante del caso”. I legali dell’attore si sono invece limitati a commentare: “Questa è stata una buona giornata per Johnny Depp”, che sette mesi fa aveva portato in tribunale i suoi ex commercialisti con le accuse di cattiva gestione e – anche in questo caso – frode finanziaria, violazione di contratto e negligenza professionale. Tuttavia nessuno dei due “litiganti” ha riportato una vittoria completa: come andrà a finire?