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Julia, la donna sopravvissuta a tre attentati in 3 mesi

Julia

Sopravvive a tre attentati negli ultimi tre mesi e Julia diventa “la ragazza che ha ingannato la morte”. Londra, Parigi e Barcellona sono stati gli scenari in cui gli occhi di Julia hanno visto il terrore.

Ognuno di noi ha una storia da raccontare, ma quella di Julia è agghiacciante: negli ultimi tre mesi è sopravvissuta a tre attentati.
Soprannominata dal web “la ragazza che ha ingannato la morte”, Julia è di origini australiane, ha 26 anni e tanta voglia di girare il mondo.

Julia ha deciso di lasciare l’Australia e, con coraggio e determinazione in spalla, è intenzionata a girare e conoscere il mondo. Purtroppo, in questo momento storico, il mondo offre fascino, ma anche tanta crudeltà. Julia era vicinissima alla Rambla durante il recente attentato di Barcellona. In metro a Londra quando furono uccise otto persone e a Notre Dame, a Parigi, il giorno in cui l’algerino Farid Ikken assalì tre poliziotti. Tre attentati, in tre mesi.

Julia trascorreva alcuni giorni di vacanza a Barcellona con le amiche. Erano in un centro commerciale, El Triangle a Plaza Catalunya, facevano shopping, si divertivano. Mentre stavano per uscire, la scena agghiacciante: l’attentatore ha iniziato ad investire le persone sulla Rambla.

“Non ho capito immediatamente cosa stesse succedendo” racconta Julia dal suo account Twitter “sentivo urla, la gente correva affannata, piangevano terrorizzati. A quel punto, io e le mie amiche siamo tornate indietro e siamo tornate dentro al centro commerciale . Ci hanno fatto mettere a terra a faccia in giù lontani dalle finestre.” A quel punto, tutto è stato chiaro: era un attentato.
Julia, poi, con un altro tweet commenta questa orribile esperienza: “è stato terrificante, indimenticabile. L’attimo prima compri delle magliette, il secondo dopo corri per salvarti la vita. Tutto questo è terribile!”.

“Il mio progetto di libertà non può finire qui”.

“Non posso dargliela vinta, chiunque essi siano” afferma Julia “Continuerò a girare l’Europa, a scoprire, a conoscere. Bisogna andare avanti.” Nonostante il terrore vissuto per ben tre volte, Julia non ha alcuna intenzione di cedere alla paura. Contatta da alcune emittenti, ha rilasciato delle interviste in cui si dice pronta a non abbandonare il suo progetto di libertà e continuerà a girare l’Europa: “Il terrorismo non mi impedirà di girare il mondo, non voglio tornare a casa. Non voglio lasciarli vincere”. In ultimo, come sempre quando qualcosa ci terrorizza, il pensiero va alla mamma “Sono sicura che domani mattina sentirò mia madre che mi consiglierà di tornare a casa. Ma io non sono spaventata, non voglio esserlo. Voglio continuare a viaggiare. Bisogna andare avanti”.