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Juric: "Domani è la partita della vita e noi siamo pronti"

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Ivan Juric, allenatore del Genoa, presenta la partita di domani contro il Torino. Un match delicato ma al tempo stesso importante per il futuro del Grifone

Ivan Juric, tecnico del Genoa, è pronto. La sua squadra domani affronterà il Torino al Ferraris (inizio ore 15) con la consapevolezza di giocarsi una grandissima fetta di Serie A per il futuro. I conti sono presto fatti: la vittoria salverebbe matematicamente i rossoblu, il pareggio andrebbe bene solo nel caso che il Crotone perdesse allo Juventus Stadium, la sconfitta invece rimanderebbe tutto all’ultimo turno nel quale il Grifone andrebbe a rendere visita alla Roma all’Olimpico.

In conferenza stampa evidentemente queste cose tutti le sanno, comprese il fatto che contro i granati sia realmente “la” partita dell’anno per la formazione ligure. Così l’attacco del mister è di quelli pressoché scontati. “E’ la partita della vita. Dobbiamo trovare le forze per portare a casa un risultato positivo. In settimana ci siamo preparati al meglio. La squadra è pronta e credo che faremo una grande gara”.

Allo stadio oltre 25.000 spettatori attenderanno il fischio d’inizio, Juric ne è consapevole: “E’ naturale che sia così, è una gara nella quale ci si gioca davvero molto”. Sui giocatori da mandare in campo ammette: “Ieri Simeone si è allenato per la prima volta in questa settimana. Lo forseremo però per mandarlo in campo. La sua presenza è basilare per noi. Cataldi invece ha avuto qualche problemino fisico. Vedremo come starà e poi decideremo”.

Si torna a parlare di quanto accauto una settimana prima e a un ritiro a Catania apparso agli occhi di molti quasi una gita scolastica. “Capisco questo pensiero e dobbiamo accettarlo. Ma anche in quella circostanza ritengo che la squadra si sia allenata bene. Poi le cose non sono andate come speravamo e quindi è naturale che siano uscite queste voci.Nel primo tempo abbiamo completamente sbagliato approccio memtre nella ripresa sicuramente abbiamo fatto meglio”.

Giocatori che troppo spesso parlano tramite i social. “E’ naturale, sono giovani e si sfogano sui social. Personalmnete li capisco, lo ritengo ovvio. Io non lo faccio, loro si. Ma è solo una questione dettata dalla diversità di età. Le nuove generazioni vivono così, noi vecchi in maniera diversa”.

Sull’errore che è costata la gara a Palermo commesso dal portiere Lamanna, Juric dice: “Mi dispiace per Lamanna. Non ho mai visto un errore del genere in precedenza. Lui però è un ragazzo forte e saprà come riprendersi. Dal canto nostro gli abbiamo dato tutto il sostegno possibile”.

Si parla di un Torino-Genoa del 2009 nel quale il Grifone ottenne i tre pun ti e i granata quindi restrocessero. “Credo che sia giusto che ogni squadra quando scende in campo faccia la sua partita. Noi allora ci giocavamo la Champions League che perdemmo solo per lo scontro diretto a sfavore contro la Fiorentina. Credo che domani il Torino farà la sua gara come è giusto che sia”.

Sul rischio serie B, l’allenatore del Genoa commenta: “Non ho paura di retrocedere. Abbiamo fatto grandi cose contro Lazio e Inter, cose che non ci apsettavamo, meno bene invece altre volte come contro Chievo e Palermo. Questa volta giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico e vogliamo dare il massimo centrando un risultato positivo”.

In settimana al Centro Sportivo Signorini è giunto anche il presidente Enrico Preziosi. “Ci ha dato il suo sotegno. Come me percepisce che la squadra ha momenti buoni ed altri meno. Ma entrambi la pensiamo allo stesso modo e siamo certi che domani faremo una grande gara”