Calciomercato Juventus, Marotta punta un giocatore dell'Atletico Madrid

Juventus: Gaitan osservato speciale

La stagione della Juventus sta procedendo nel migliore dei modi in campionato così come in Champions, dove dopo aver letteralmente demolito il Barcellona la scorsa settimana proveranno ad evitare la temuta remuntada a cui sono soliti i blaugrana. Nel frattempo si fanno già nomi per il mercato estivo, tra questi è già stato nominato più volte Douglas Costa, obiettivo alla portata di quella che è ormai a tutti gli effetti tra le più forti squadre al mondo, agevolato dal fatto che il calciatore trova sempre meno spazio nel Bayern Monaco di Ancelotti. Si sonda il terreno però anche per alternative meno costose, come l’esterno offensivo dell’ Atletico Madrid Nicolas Gaitan. Anche il giocatore classe 1988 fatica ad essere tra le prime scelte di Simeone che lo ha voluto la scorsa estate dal Benfica per 25 milioni. Non è probabilmente un acquisto al livello di altri nomi usciti nelle ultime settimane ma che la si ami o la si odi la Juventus ha dimostrato di essere una società solida, presente e con un progetto che l’ha rivoluzionata completamente nel giro di pochi anni. Avere un presidente che sia sempre vicino e presente non è un dettaglio da sottovalutare ma anzi è ancora più importante che acquistare giocatori, in teoria di alto livello lasciati allo sbando, squadre come il PSG e il Manchester City ne sono una dimostrazione, con singoli in ogni reparto pagati un prezzo molto probabilmente superiore al reale valore dimostrato in campo.

Champions

Ieri sera l’Atletico Madrid si è guadagnata la semifinale eliminando un Leicester che dall’addio di Ranieri sembra aver fatto fin troppi miracoli. L’Atletico come sempre non entusiasma ma fa giocare male, funziona e fa il proprio dovere, grazie anche all’allenatore nel mirino dell’Inter. Stasera la Juventus giocherà la partita di ritorno al Camp Nou, cercando di evitare la remuntada di cui in questi giorni non fanno altro che parlare a Barcellona. La difesa della Juve non è certo quella del PSG, ovviamente la concentrazione, fondamentale, non deve essere lasciate negli spogliatoi.