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Kevin Costner e il suo romantico Supercattivo

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Chi pensava davvero di vedere l’idolo Kevin Costner trasformato in un super cattivo, abbandoni ogni speranza. In realtà, il nostro Kevin non ha smesso le vesti di romantico seduttore, tutt'altro. Dietro infatti la trovata un po’ guascona del titolo della pellicola, si nasconde ben altro. Eh, si...

Chi pensava davvero di vedere l’idolo Kevin Costner trasformato in un super cattivo, abbandoni ogni speranza. In realtà, il nostro Kevin non ha smesso le vesti di romantico seduttore, tutt’altro. Dietro infatti la trovata un po’ guascona del titolo della pellicola, si nasconde ben altro. Eh, si i nostri romanticoni non rimarranno delusi nell’andare al cinema, perchè avranno decisamente la loro parte. L’action movie di Ariel Vromen racconta la storia del super criminale Jericho Stewart, alias Kevin Costner, al quale vengono impiantati nel cervello, in virtù di una sua particolare conformazione che è tale da renderlo idoneo allo scopo, i ricordi dell’agente della CIA Bill Pope, il quale muore per mano di un pericoloso terrorista che tiene il mondo in pugno con una pericolosa minaccia. Jericho viene così sottoposto ad un intervento sperimentale per mano del Dott. Frank (Tommy Lee Jones), che gli resterà accanto durante tutta la convalescenza, sostenendolo e facendogli da guida.

Ebbene, dopo poche scene iniziali, che sono comunque d’effetto, il pericoloso criminale del titolo, resta solo un pallido ricordo perché il nostro Kevin comincia a parlare, pensare e, soprattutto, sentire come il suo alter ego buono Bill Pope, che nella sua psiche sembra decisamente prevalere, trasformando via via la sua natura schizoide e violenta in una natura nobile, quasi eroica.
Non stupisce, perciò che il protagonista sia destinato a innamorarsi profondamente anche della moglie del suo secondo io (la splendida Gal Gadot) e che arrivi a rischiare tutto per lei.

Il film, nel complesso, non delude, per via del ritmo serratissimo, delle scene adrenaliniche e delle buone prestazioni dei protagonisti, tutti attori consumati sebbene la sceneggiatura lasci parecchio a desiderare. Un po’ sacrificato anche l’ottimo Gary Oldman in un ruolo che a tratti pare quasi risibile ma non dimentichiamo che questa è una storia a lieto fine, un pasticcio enorme fra action movie e drama, fantascienza e commedia sentimentale, che certamente non esalterà i critici ma rimane pure sempre un film godibile, che regala una buona ora e trenta di intrattenimento oltre alla visione di un Kevin Costner sempre in forma, a dispetto dei suoi sessantanni.