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L’attore Kevin Spacey nuovamente accusato di molestie. Non sembra placarsi la bufera che ha travolto l’attore di American Beauty. Come nello scandaloso caso Weinstein, anche in questo caso le rivelazioni e le accuse si susseguono giorno dopo giorno, sempre più pesanti. Si tratterebbe della terza denuncia per Spacey: a prendere parola questa volta è un uomo che non ha voluto rivelare la sua identità. L’uomo, ha raccontato alla BBC delle molestie subite dall’attore negli anni ’80, quando era ancora adolescente. L’attore, per il momento, non ha risposto alle accuse.
Kevin Spacey: ultimo caso
A riportare l’ultima vicenda che vede Kevin Spacey nell’occhio del ciclone è il quotidiano britannico The Indipendent. Un uomo che ha voluto mantenere l’anonimato, ha raccontato delle molestie subite dall’attorte di House of Cards durante quello che sarebbe dovuto essere un tranquillo week-end insieme a New York. L’attore e l’allora adolescente si erano conosciuti negli anni ’80, a teatro, durante l’estate. Spacey invita il ragazzo a trascorrere alcuni giorni insieme a New York e quei giorni si trasformano in un incubo per il giovane. Inizialmente l’attore non sembrava avere secondi fini, ma proprio prima di andare a dormire arriva la proposta: Kevin Spacey gli chiede di dormire insieme. Al rifiuto del buonanotte, la buonanotte dell’attore è fredda ma pare che la vicenda finisca lì. Al suo risveglio però, il ragazzo trova Spacey su di lui, che lo abbraccia. Lo shock è forte e non realizza quanto accaduto. Spacey, sentito dalla stampa inglese, non ha ancora replicato alle accuse.
Il coming out
L’episodio che ha scoperchiato il vado di Pandore, è stata la denuncia dell’attore Anthony Rapp. L’attore ha accusato Spacey di molestie sessuali che sarebbero avvenute nel 1986, quando lui aveva 14 anni e Spacey 26. L’attore di Start Trek Discovery aveva scatenato una serie di accuse che erano state a lungo taciute. La replica di Kevin Spacey è stata ancora più sorprendente: l’attore si scusa per l’episodio e fa coming out. Il protagonista di House of Cards ha dichiarato di non ricordare la faccenda, poiché risalente a 30 anni fa. Le sue scuse a Rapp per il suo comportamento riprovevole sono proseguite con la sua dichiarazione di voler vivere la sua natura omosessuale.
Le altre denunce
Il caso Rapp è stato subito seguito da una seconda denuncia. Il fatto in questione non risale a 30 anni fa, bensì al periodo in cui la star di American Beauty era direttore artistico al teatro Old Vic ( 2004 – 2015 ). Il fatto denunciato è stato denunciato dall’attore messicano Robert Cavazos a cui hanno fatto seguito la voce del regista messicano Tony Montana e quella del barista inglese Daniel Beam. La denuncia dell’anonimo è l’ultima per Kevin Spacey per il momento: non si sa se altri si decideranno a parlare.
Il pubblico
La reazione del pubblico è stata molto dura. Kevin Spacey è una figura molto amata e fino a poco tempo fa non c’erano dubbi sulla sua condotta. Dopo il suo coming out, in molti sui social si sono scagliati contro di lui, comprese numerose associazioni Lgbt. Secondo il web, il coming out di Spacey sarebbe stato fatto ad hoc per mascherare le molestie, dirottando l’attenzione del pubblico. Durissima la reazione anche di Netflix: a seguito delle numerose denunce, la serie House of Cards è stata canacellata. Netflix ha deciso di prendere le distanze dall’attore e dal suo comportamento. In ultimo, gli è anche stato revocato l’Emmy. Tutto il mondo dello spettacolo punta il dito contro Spacey. Si attendono nuovi risvolti e la replica dell’attore, se ci sarà, alle ultime accuse.
