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La banconota da zero euro: la verità sull'accordo tra Bce e Germania

Banconota-souvenir

A seguito di un accordo tra la Bce e la Germania è stata coniata una banconota celebrativa della città tedesca di Kiel, nel cui museo marittimo c’è un’antica nave della Marina tedesca.

Il fatto

Per i collezionisti

Un paio di mesi fa, a seguito di un accordo tra la Banca centrale europea e la Germania, in quest’ultima hanno cominciato a comparire banconote da zero euro, che quindi non hanno alcun valore. Perche sono state coniate, allora? All’unico scopo di celebrare la città portuale di Kiel, situata nel land tedesco di Schleswig –Holstein, nel Nord del Paese, e affacciata sul Mar Baltico. Da un lato c’è il veliero della Marina tedesca Gork Fock II, gemello del Gork Fock e come questo costruito nel 1933, un anno dopo l’ascesa al potere di Hitler: è conservato in uno dei musei della città, il museo marittimo; dall’altro lato, invece, ci sono i monumenti simbolo dei Paesi europei, come il nostro Colosseo, la Sagrada Familia a Barcellona – che era tra l’altro il “vero” obiettivo dell’attacco terroristico del 17 agosto –, la Tour Eiffel a Parigi e, per rimanere in Germania, la Porta di Brandeburgo. Si tratta di un mero progetto per collezionisti che sta riscuotendo molto successo: le prime 5.000 banconote si sono esaurite in pochi giorni al prezzo di 2,50 ciascuna e presto avverrà una ristampa. Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook la stessa città di Kiel e alcuni utenti hanno risposto postando sul social la loro banconota. Su di essa si trova la scritta “Souvenir”, che sta ad indicare il suo scopo non commerciale. Per il resto ha le stesse caratteristiche della moneta unica da 500, poiché è fatta in filigrana, è di colore lilla ed è caratterizzata da rilievi ed immagini con degli ologrammi.

I precedenti

Per celebrazione di storia e cultura

Non è la prima volta che la Bce prende un’iniziativa simile per permettere ai Paesi membri dell’Unione europea di rendere omaggio alla propria storia e alla propria cultura. Nella stessa Germania, nell’aprile dello scorso anno, è stata coniata una banconota – souvenir da 20 euro per celebrare il 500° anniversario della Riforma protestante indetta da Martin Lutero, che sarà il 31 ottobre 2017. Proprio il 31 ottobre 1517 infatti il monaco affisse sul portone della Cattedrale di Wittenberg le sue famose 95 tesi contro la vendita delle indulgenze praticata allora dalla Chiesa, della quale notoriamente Lutero e i suoi seguaci criticarono la corruzione. Sempre in Germania si è assistito alla diffusione di monete celebrative per lo Zoo di Magdeburgo e del Castello di Moritzburg – fatto erigere nel Cinquecento dal duca Moritz (Maurizio) di Sassonia -. L’anno precedente invece, una moneta celebrativa era stata diffusa in Francia e poi in Austria per fare conoscere la casa dove Mozart nacque il 27 gennaio del 1756 in Getreidegasse numero 9 a Salisburgo – l’abitazione, per chi non lo sapesse, è visitabile dai turisti -.