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La banda Mazzoleni rovina la Supercoppa tra Napoli e Juventus

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La finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Juventus è stata rovinata da un arbitraggio scandaloso. Quanto accaduto a Pechino è la prova che quantità non è garanzia di qualità. In campo possono esserci anche 20 arbitri ma, se sono tutti allo stesso livello della banda Mazzoleni il danno può ...

8fa86af7d8322e5c563c72e2f3e36ecd immagine ts673 400La finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Juventus è stata rovinata da un arbitraggio scandaloso. Quanto accaduto a Pechino è la prova che quantità non è garanzia di qualità. In campo possono esserci anche 20 arbitri ma, se sono tutti allo stesso livello della banda Mazzoleni il danno può solo crescere esponenzialmente. Il Napoli è stato in partita fino a quando il signor Mazzoleni non ha deciso di rovinare l’incontro, per la cronava terminato 4 a 2 per la Juventus. Un risultato fortemente influenzato dall’incapacità del direttore di gara e dei suoi assistenti. Il Napoli ha molto da recriminare e ha preso la saggia decisione di non presentarsi alla premiazione per ritirare la medaglia. La squadra di Mazzarri è passata in vantaggio al 26′ dopo un’involata di Cavani che, approfittando di uno scelLerato errore di posizione della difesa bianconera si trova a tu per tu con Buffon. Il portiere juventino tenta un primo miracolo ma Cavani torna in possesso del pallone e segna. Al 36′ arriva il pareggio della Juventus con un gran tiro di sinistro di Asamoha. La palla schizza dopo aver impattato con il terreno rendendo vano il tentativo di parata di De Sanctis. Al 40′ Pandev sfrutta un errore di Bonucci, resiste a un paio di cariche e, davanti a Buffon lo beffa con un delizioso pallonetto. Nella ripresa la Juventus sfiora il pareggio con Vucinic, De Sanctis devia il pallone sulla traversa. Al 73 la Juventus pareggia con Vidal che realizza un calcio di rigore concesso con estrema leggerezza da Mazzoleni. L’arbitro però, darà il meglio di sè in seguito. Al’84’ Pandev viene espulso per qualcosa che ha detto al guardalinee. Il calciatore, incredulo e convinto della sua innocenza, esce dal terreno di gioco. Nei secondi finali del tempo regolamentare espulso anche Zuniga. Il colombiano, già ammonito, prende il secondo giallo per un fallo su Giovinco. Entrambe le ammonizioni prese dal calciatore sono discutibili in quanto, in tutti e due i casi poco prima aveva subito fallo non ravvisato da Mazzoleni. Mazzarri protesta e viene espulso. Si va ai supplementari con il Napoli in 9. la partita è inevitabilmente segnata. Al 96′ Maggio commette un clamoroso autogol, complice anche l’uscita a vuoto di De Sanctis. Vucinic porta a 4 le reti della Juventus al 101′ approfittando di un Napoli ormai sulle gambe. Il Napoli può anche recriminare su un fallo da rigore netto subito da Berhami. Mazzoleni farebbe bene a godersi un lungo periodo di riposo.