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La centrale abbandonata di Monceau-sur-Sambre

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A Monceau, vicino a Charleroi, giace una delle centrali più grosse del Belgio. Completamente abbandonata, una volta forniva energia all'intera regione. Oggi ci facciamo un viaggio verso nord. Andiamo in Belgio, in un posto chiamato Monceau-sur-Sambre, vicino a Charleroi. Qui sorge una centrale el...

A Monceau, vicino a Charleroi, giace una delle centrali più grosse del Belgio. Completamente abbandonata, una volta forniva energia all’intera regione.

Oggi ci facciamo un viaggio verso nord. Andiamo in Belgio, in un posto chiamato Monceau-sur-Sambre, vicino a Charleroi. Qui sorge una centrale elettrica che, ormai, sembra solo una tomba di cemento, priva di ogni forma di vita.

Monceau

Costruita nel 1921, il complesso era la più grande centrale elettrica a carbone di tutto il Belgio. L’acqua veniva fatta raffreddare dall’aria all’interno delle gigantesche torri di raffreddamento, facendo salire immense colonne di aria calda. L’impianto poteva arrivare a far raffreddare quasi due milioni di litri d’acqua al minuto. Già nel 1977 l’impianto era in grado di alimentare da solo l’intera regi0ne, e fu successivamente ampliato per poter utilizzare anche il gas come fonte.

Monceau

Ma i suoi giorni stavano per finire. Il governo aprì un’inchiesta, e risultò che la centrale era responsabile del 10% delle diossine dell’intero Belgio. In seguito a fortissime proteste da parte della popolazione e di gruppi come Greenpeace, il governo belga decise di chiudere nel 2006 e di mandare tutti a casa. E li è rimasta, ad accumulare polvere e muschio per una decina d’anni.

Il posto oggi è controllato regolarmente da guardie di sicurezza, essendo facile preda per i ladri di metalli. Ma gli esploratori urbani più coraggiosi continuano ad avventurarsi nelle sue stanze.