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La Fornero rimanda gli esodati a lavorare

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Elsa Fornero, ministro del lavoro, scrive una lettera ai leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Oggetto: gli esodati. La Fornero invita i leader sindacali a trovare un punto d'incontro sulla questione esodati. Soluzione che, secondo il ministro, potrebbe essere quella di far "tornare al lavoro alcuni ...

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Elsa Fornero, ministro del lavoro, scrive una lettera ai leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Oggetto: gli esodati. La Fornero invita i leader sindacali a trovare un punto d’incontro sulla questione esodati. Soluzione che, secondo il ministro, potrebbe essere quella di far “tornare al lavoro alcuni degli «esodati», quei lavoratori che oggi, in base a accordi stipulati entro il 4 dicembre 2011, stanno godendo di trattamenti d’integrazione al reddito in vista di una pensione che la riforma previdenziale ha spostato però più in là rispetto al previsto“. Un incontro – si legge nella lettera – che “‘potrebbe costituire occasione utile anche per un esame delle ricongiunzioni onerose disposte dalla legge numero 122 del 2010”. Ogni soluzione, comunque, precisa Fornero, dovrà essere ricercata ”in un quadro di compatibilità finanziaria, ancor più imposta dalla persistente situazione di difficoltà economica”. La data dell’incontro con i sindacati dovrebbe essere resa nota nei prossimi giorni. Continua il ministro “Auspico che ogni dubbio, alimentato da notizie e dati basati su elementi non omogenei né coerenti, possa essere stato fugato

Sono dell’avviso che le incertezze e i dubbi siano stati determinati, in buona misura, dalla confusione tra platee ben distinte: quella, appunto, dei salvaguardati, per i quali è prevista l’adozione del decreto ministeriale entro il 30 giugno 2012, e la platea, del tutto diversa, dei lavoratori per i quali, in base ad accordi collettivi stipulati entro il 4 dicembre 2011, fosse previsto, al termine di un percorso di fruizione di strumenti di integrazione reddituale (Cig, mobilità), l’accesso al trattamento pensionistico

Il ministro – riporta l’ADNKRONOS – scrive poi che per quei lavoratori che dovrebbero andare in pensione al termine di un periodo di Cig o di mobilità si potrebbe guardare in prospettiva anche alla possibilità ”di offrire nuove opportunità occupazionali”.
”Confido che ove lasso temporale che separa i lavoratori dalla pensione fosse ampio, non si debba ipotizzare solo il ricorso ad un accesso al trattamento pensionistico piuttosto che di prolungamento di integrazioni salariali, quanto lavorare anche nella prospettiva di offrire nuove opportunità occupazionali in funzione dell’auspicata ripresa economia così da evitare di disperdere professionalità utili”, scrive ancora il ministro.

”Finalmente il ministro Fornero si è deciso a convocare il tavolo con i sindacati, come il Pd chiedeva, per risolvere il nodo degli esodati – commenta in una nota Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera – Se questo gesto fosse stato fatto un po’ di tempo fa, forse la questione sarebbe già chiusa. Ora non si perda altro tempo perché occorre dare certezze a migliaia di persone che in questo momento non sanno come sarà il loro futuro”.

Giovanni Centrella, segretario dell’Ugl, ha fatto sapere di essere pronto a sederai intorno a un tavolo per trovare una soluzione.