La metropolitana abbandonata di Cincinnati, meta per gli amanti del brivido

La città di Cincinnati, nell’Ohio, secondo un censimento del 2014 è la terza città dello Stato americano per numero di abitanti – tre anni fa se ne stimavano 298.165 – . Tuttavia non dispone di una metropolitana. Si era cominciato a mettere in atto il progetto di una struttura di tal genere nel 1918, quando Cincinnati era in rapida espansione: gli amministratori sapevano già che non c’era abbastanza denaro per completarlo, ma avevano fiducia nel fiorentissimo mercato azionario. Senonchè, con la Grande Depressione del 1929 e poi con la Seconda Guerra Mondiale, i lavori – che erano nel frattempo continuati per 7 chilometri di gallerie sotterranee – vennero interrotti. Prima della Prima Guerra Mondiale era stato già preventivati 6 milioni di dollari per effettuarli, ma poi scoppiò il conflitto e in seguito vi fu l’inflazione che raddoppiò il costo dell’opera. Nel tempo vi furono tentativi di proseguirne la costruzione, ma la metropolitana non venne mai terminata, diventando il luogo abbandonato ed inquietante che è oggi, conosciuto come il più lungo tunnel abbandonato degli USA. E’ stato definito “uno dei più grandi imbarazzi” e “uno dei più grossi fallimenti di Cincinnati”. C’è chi sostiene che tutto ciò abbia diminuito la popolazione cittadina ed abbia ovviamente aumentato la circolazione dei veicoli e il numero di strade e parcheggi a discapito delle zone pedonali. Altri osservano che quel luogo sarebbe stato abbandonato ugualmente, perché in ogni caso sarebbero diminuiti i passeggeri, e ancora c’è chi non ne conosce neppure l’esistenza. In ogni caso dal 2008 la Metropolitana di Cincinnati richiama numerosi turisti amanti del brivido, cacciatori di fantasmi e di fenomeni paranormali, che possono fare un tour.

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