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I treni viaggiano con la neve?

treno con la neve

Ogni anno la stessa storia: nevica e si moltiplicano i disagi per chi decide di viaggiare in treno. Perché questo accade? Vediamolo insieme.

Neve e treni sono compatibili? Cosa aspettarsi dalla circolazione ferroviaria in caso di nevicate – forti e non – in Italia? Il tema è sempre molto caldo, soprattutto a causa dei continui disagi che, puntuali, si verificano in concomitanza delle nevicate in Italia. Certo è che, sì, i treni dovrebbero essere comunque garantiti anche in caso di nevicate, soprattutto se non particolarmente abbondanti. Ci sono situazioni, però, che possono creare non pochi problemi alla circolazione ferroviaria. Vediamo com’è viaggiare in treno con la neve.

Viaggiare con la neve

Con la neve, si sa, la circolazione risulta sempre un tantino difficile. Strade e autostrade bloccate, circolazione a rilento, problemi di ghiaccio e mezzi pubblici che vanno a singhiozzo. In situazioni del genere e in condizioni stradali incerte, c’è chi pensa di lasciare a casa la macchina e prendere il treno. Per chi vuole evitare di infilarsi in strazianti code chilometriche, tra clacson di lavoratori impazienti e il rischio di slittare sul ghiaccio, l’opzione treno è effettivamente parecchio allettante. Ci si chiede, quindi, se i treni funzionino anche con la neve, se la circolazione sia assicurata anche in caso di forti nevicate. La risposta è sì: i treni circolano anche in condizioni meteorologiche avverse. Ma viaggiare in treno con la neve può essere tutt’altro che rilassante.

I disagi del treno con la neve

In caso di nevicate, anche poco abbondanti, evitare di prendere la macchina per spostarsi è sempre una buona scelta. Viaggiare in treno con la neve è un’opzione che, parrebbe, essere la migliore. Non si corrono rischi sulla strada e non si congestiona la rete stradale. Ma, e un ma c’è, a volte può succedere che si creino dei ritardi nel traffico ferroviario. La neve, infatti, crea diversi disagi anche per chi viaggia su rotaie. Il primo fra tutti è quello legato all’eventualità che si ghiaccino le rotaie. In questo caso il treno troverebbe serie difficoltà a proseguire la sua corsa. Sempre il ghiaccio è il principale imputato del danneggiamento delle linee elettriche. A questo può conseguire un impedimento delle comunicazioni relative alla circolazione. In questi casi, ritardi e treni cancellati creano fenomeni a catena che portano a tabelloni completamente in tilt e fanno alterare, e non poco, l’umore dei passeggeri. Occorre, però valutare la portata della nevicata.

La portata della nevicata

Ovviamente, occorre sempre distinguere tra nevicata e nevicata. La neve è una costante invernale di molte zone del nord e del centro Italia. Per cui, verrebbe da dire, non dev’essere possibile farsi trovare impreparati. Quando si parla di nevicate storiche, improvvise, di centimetri e centimetri di neve caduti in poche ore, ci si può aspettare comprensione anche da chi fa una vita da pendolare. Una leggera nevicata, però, ampiamente prevista anche dai servizi Meteo, non dovrebbe generare particolari disagi, se non quelli fisiologici legati al traffico. È in questi casi che l’impazienza degli utenti si fa più pressante.