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La piramide alimentare cinese

piramide alimentare cinese

La piramide alimentare cinese si basa su cereali, frutta e verdura, mentre colloca le proteine ai piani più alti della piramide. Si tratta di un'alimentazione sana e bilanciata.

Ogni cultura possiede una propria piramide alimentare, basata sulle abitudini e i prodotti tipici della zona. Alla base si trovano gli alimenti da consumare spesso e in quantità maggiori, mentre sulla cima ci sono quelli da utilizzare con maggiore moderazione. La piramide alimentare cinese, in particolare, si ispira ai concetti di armonia e bilanciamento. Alla base della piramide si trovano i cereali, poi salendo si incontrano frutta e verdura, le proteine e infine i grassi. Si tratta di un’alimentazione sana, per alcuni aspetti simile a quella mediterranea, e include tutti i nutrienti nelle giuste quantità.

Gli scalini della piramide alimentare cinese

Gli antichi principi cinesi del bilanciamento mostrano come il pasto debba essere composto per metà da cereali e per l’altra metà da frutta, verdura e proteine. Di conseguenza i cereali sono nettamente privilegiati, poiché costituiscono da soli metà del pasto. Infatti non a caso formano la base della piramide. Le proteine sono invece molto in alto e solo alcune di queste proteine sono di origine animale. Perciò possiamo affermare che la piramide alimentare cinese si basa soprattutto su alimenti di origine vegetale.

Esaminiamo uno alla volta gli scalini di questa piramide, tenendo presente che non sempre sarà paragonabile a quella mediterranea. Infatti, anche se gli scalini delle due piramidi sono di per sé simili, alcuni particolari cibi sono molto lontani dalla nostra tradizione. Ricordiamo sempre che ogni alimento ha caratteristiche specifiche: i cereali, per esempio, non sono tutti uguali e non si deve cadere nell’errore di sostituire un cibo con un altro senza conoscerne le proprietà.

Un piccolo appunto riguarda le bevande. La bevanda principale è ovviamente l’acqua, ma i cinesi consumano anche grandi quantità di . Infatti non è raro incontrare per strada persone che passeggiano con un thermos di tè in mano. Si tratta di una tradizione antichissima, che da sempre riconosce le proprietà digestive di questa bevanda. Gli alcolici dovrebbero invece essere consumati solo di rado.

I cereali nella piramide alimentare cinese

Anche la piramide alimentare cinese, come quella mediterranea, dà molta importanza ai cereali. Tuttavia oltre al grano viene dato molto spazio al riso e alla sua farina, spesso combinato con i legumi per creare un piatto completo di carboidrati, proteine e vitamine. Non a caso tutti noi, quando pensiamo alla cucina cinese, immaginiamo la classica ciotola di riso. Oltre a grano e riso compaiono il miglio e altri tipi di cereali, che sarebbe preferibile consumare nella loro forma integrale.

Il secondo scalino: frutta e verdura

La frutta e la verdura sono un aspetto importante per il bilanciamento di una dieta sana e la piramide alimentare cinese non fa eccezione. Meloni, mele, arance e pere sono i frutti più consumati per la razione giornaliera di frutta. Esistono però anche frutti particolari che non si trovano in Europa, come il frutto del dragone. Verdure come carote, broccoli, germogli di soia e cavolfiore, cucinati insieme alla carne, sono alla base di molti piatti tradizionali cinesi. In generale si consigliano dalle 3 alle 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. La frutta, quando possibile, dovrebbe essere mangiata lontano dai pasti.

Il terzo scalino: le proteine

Il terzo scalino della piramide alimentare cinese contiene le proteine, ottenute da carne, pesce, legumi, uova e latticini. In realtà molti prodotti tipici della cucina italiana come il latte, la panna, il formaggio e il burro non fanno parte della tradizionale dieta cinese. La maggior parte delle 2 o 3 porzioni giornaliere di proteine deriva da pesce, maiale, crostacei, legumi, pollo e anatra. Spesso si preferiscono le proteine di origine vegetale (legumi e derivati), limitando il consumo di carne e pesce.

Tra i legumi più utilizzati nella cucina cinese c’è sicuramente la soia. Si tratta di una delle coltivazioni più diffuse al mondo, nata proprio in Cina più di tremila anni fa. Ormai la soia è diventata “di moda” anche sulle nostre tavole e si trova senza difficoltà anche nei nostri supermercati. Dalla soia si ricava anche il tofu, un formaggio di soia tipico della Cina. Il tofu di per sé è quasi insapore, perciò si presta a essere inserito in molte preparazioni aggiungendo varie spezie.

La punta della piramide alimentare cinese

In Cina si fa ampio consumo di zucchero, aceto, vino di riso, salsa di soia, olio di sesamo, sale e pepe nero. In realtà, però, i condimenti e i cibi zuccherati dovrebbero costituire la punta della piramide in una dieta bilanciata. Le spezie, per esempio, di per sé sono benefiche per l’organismo, ma non si dovrebbe mai esagerare. Ciò vale soprattutto per quelle piccanti. Anche i cibi zuccherati e quelli da fast food purtroppo si stanno diffondendo sempre di più, soprattutto tra i giovani.