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La prima bambina al mondo con la sindrome dell'uomo albero

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Una bambina di 10 anni è la prima donna al mondo ad avere la sindrome dell'uomo albero. La bimba ha delle escrescenze nella pelle come corteccia Shahana Khatun è solo la quinta persona al mondo - nonché l' unica bambina - a cui è stata diagnosticata  la sindrome dell'uomo albero, una rarissim...

Una bambina di 10 anni è la prima donna al mondo ad avere la sindrome dell’uomo albero. La bimba ha delle escrescenze nella pelle come corteccia

Shahana Khatun è solo la quinta persona al mondo – nonché l’ unica bambina – a cui è stata diagnosticata la sindrome dell’uomo albero, una rarissima malattia che comporta la crescita di escrescenze sula pelle simili alla corteccia dell’albero. Shahana ha delle escrescenze sul naso, sulle guance, sulle orecchie e sulle ginocchia.

Il padre, una persona povera che nella vita fa il contadino, l’ha voluta portare al Dhaka Medical College Hospital dove Shahana è state presa in terapia da un equipe medica di sei dottori. Shahana racconta che ama la scuola e che è anche una brava studentessa ma che da quando ha queste escrescenze sul viso i suoi compagni hanno iniziato a evitarla.

Shahana è una bambina del Bangladesh. I medici adesso la stanno monitorando ma entro due mesi le avranno rimosso tutte queste escrescenze attraverso una serie di mini interventi di chirurgia estetica.

Shahana insiste: “Voglio tornare a scuola perché ero molto brava negli studi, ma quando le verruche mi sono cresciute sul viso, i miei compagni di classe mi ha iniziato evitato.. Hanno pensato che fosse una malattia contagiosa ed io allora ho abbandonato la scuola, ma non vedo l’ora di poterci tornare!”.

Shahana soffre di epidermodisplasia verruciforme (EV), una malattia rara della pelle comunemente nota come sindrome dell’uomo albero.

La sua malattia, ereditaria è causata da infezione da HPV , infezione che provoca eruzioni cutanee, tra cui anche lesioni molto simili a verruche fatte di placche color bruno-rossastro.

All padre della ragazza l’aveva già fatta vedere dal medico del villaggio , medico che però non poteva fare nulla per questa malattia. Ecco perché poi sono giunti a rivolgersi all’ospedale a Dhaka all’inizio di quest’anno.

L’intero costo dell’operazione e il periodo post operatorio sarà pagato direttamente dall’ospedale, così Shahana potrà ritornare ad avere la sua vita di ragazzina e riprendere a frequentare la scuola.