Cristiana Lenoci 
Avreste mai immaginato che un giorno qualcuno sarebbe stato capace di capire quanto resti da vivere alle persone solo analizzandone il volto? La scienza fa davvero passi da gigante, ed infatti un gruppo di scienziati ha elaborato un progetto che rende possibile “tradurre” alcuni segnali anche impercettibili del viso di una persona per ricavarne informazioni utili sul suo stato di salute e la longevità.
La ricerca è ancora in fase iniziale, e potrebbe rivelarsi interessante per le compagnie assicurative utilizzare tale sistema per stabilire i premi delle polizze. Il titolare del progetto è Jay Olshansky, biodemografo dell’Università dell’Illinois di Chicago.
Questi ha spiegato che, analizzando i tratti del viso delle singole persone, sarà possibile intervenire per cambiare le abitudini dannose per la salute prima che sia troppo tardi. Il computer prende in considerazione il genere, la razza del soggetto, il livello di istruzione e le abitudini e lo stile di vita in generale. Le singole sezioni del volto vengono poi prese in considerazione e confrontate con altri individui della stessa età.
I benefici sociali ed economici di queste ricerche sono notevoli, potrebbero davvero cambiare e migliorare la nostra vita rispetto a quella che conducevano i nostri avi. Tramite queste ricerche ci si auspica inoltre di arrivare a curare alcune malattie che provocano handicap motori o demenza.
