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La timidezza ha i suoi vantaggi: ecco quali

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Essere timidi al giorno d’oggi per molti rappresenta uno svantaggio, perché viviamo in un’epoca Social. Ma in realtà la timidezza è una caratteristica della personalità che porta con sé numerosi vantaggi. Ecco quali sono, secondo noi, gli otto vantaggi più rilevanti che le persone timide s...

Essere timidi al giorno d’oggi per molti rappresenta uno svantaggio, perché viviamo in un’epoca Social. Ma in realtà la timidezza è una caratteristica della personalità che porta con sé numerosi vantaggi. Ecco quali sono, secondo noi, gli otto vantaggi più rilevanti che le persone timide si ritrovano ad avere.

  • I timidi sono affidabili: in genere una persona timida è sempre preferita come depositaria di segreti e confessioni. I timidi riscuotono maggiore fiducia rispetto agli altri perché di solito non amano fare pettegolezzi o spifferare i segreti e le debolezze sia proprie che altrui;
  • I timidi sono riflessivi: la tendenza delle persone timide è in genere di ragionare sulle cose e di guardarsi dentro prima di prendere una decisione. Raramente un timido agisce di impulso, e questo diminuisce di molto la possibilità di sbagliare;
  • I timidi stringono relazioni durature: anche se l’approccio iniziale può risultare più difficoltoso, quando i timidi entrano in intimità con una persona sono in grado di far durare a lungo la relazione, d’amore o d’amicizia che sia. In genere le persone timide tendono ad escludere le conoscenze superficiali e sommarie, che sono quelle più a rischio di rottura;
  • I timidi hanno una visione d’insieme: le persone timide sono più inclini ad ascoltare che a parlare. Questo è un grosso vantaggio, poiché riescono a valutare un determinato argomento dopo aver esaminato diversi elementi e aver sentito varie opinioni. I timidi sono più in grado di esprimere le proprie idee dopo aver analizzato la situazione con una visione globale delle cose;
  • I timidi sono creativi: di solito le persone timide trascorrono parecchio tempo da sole, questo permette loro di percepire più profondamente le sensazioni e le emozioni provate, in modo da rielaborarle in maniera diversa dagli altri e più creativa;
  • I timidi sono umili: l’umiltà è una prerogativa che contraddistingue le persone timide, che raramente si mostrano tracotanti e arroganti con gli altri. I timidi sono più capaci, rispetto a chi non lo è, di analizzare i loro meriti e demeriti e riescono ad avere una visione lucida di se stessi. In pratica, le persone timide mantengono sempre i piedi per terra anche di fronte al successo;
  • I timidi sono empatici: la capacità di percepire cosa provano gli altri (empatia) è una qualità che in genere si trova associata alla timidezza. Questa qualità si rivela vantaggiosa soprattutto in ambito professionale, perché consente di conoscere più facilmente le emozioni e gli stati d’animo dei colleghi con cui si condividono idee e progetti;
  • I timidi sono rassicuranti: le persone timide sanno ascoltare gli amici in difficoltà senza giudicare o sparare sentenze. Con la loro presenza discreta sono capaci di dare affetto anche senza parlare, e quindi hanno sempre un effetto benefico sulle persone che li circondano.