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La Torre di Londra: Anna Bolena e altri fantasmi

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La prigione La Torre di Londra, oltre ad essere uno dei luoghi storici meglio conservati al mondo, è anche uno dei più infestati. Com’è noto, infatti, per secoli funse da prigione, teatro di torture ed esecuzioni, effettuate in particolare in uno spazio aperto detto Tower Hill, nel borg...

La prigione

La Torre di Londra, oltre ad essere uno dei luoghi storici meglio conservati al mondo, è anche uno dei più infestati. Com’è noto, infatti, per secoli funse da prigione, teatro di torture ed esecuzioni, effettuate in particolare in uno spazio aperto detto Tower Hill, nel borgo di Tower Hamlets, dando vita a diverse leggende. Vi furono rinchiusi molti personaggi illustri, soprattutto durante la Dinastia Tudor, quella di Enrico VIII e di sua figlia Elisabetta I, lei stessa “inviata alla Torre” prima di salire al trono. Gli ultimi ad essere stati mandati a morte furono 12 uomini giudicati colpevoli di spionaggio tra le due guerre mondiali. C’è n’è abbastanza per considerare questo complesso di edifici un luogo infestato dai fantasmi.

I fantasmi più famosi

Anna Bolena, seconda moglie di Enrico VIII

Quello di Anna, della quale è nota la tragica storia, è senza dubbio il fantasma più celebre della Torre di Londra. Il primo a vederlo aggirarsi con la testa sotto il braccio per i corridoi, sarebbe stato proprio Enrico VIII, che in seguito si sarebbe pentito amaramente di aver mandato a morte la moglie. Anche altri avrebbero visto il suo fantasma nella Torre (e non solo): l’episodio più famoso è stato narrato da uno studioso di fenomeni paranormali, Hans Holzer, il quale ha raccontato che un certo generale di nome J.D. Dundas, nel 1864, dalla finestra del suo alloggio nella torre vide una guardia che aveva un atteggiamento strano giù nel cortile, esattamente dove un tempo era stata imprigionata Anna. Il soldato sembrava intento ad affrontare a colpi di baionetta una misteriosa “femminile biancastra” – si pensò ovviamente alla regina decapitata -, ma poi questa scomparve e lui svenne. Per questa sua debolezza fu deferito alla corte marziale e solo la bizzarra testimonianza del generale riuscì a salvarlo dal carcere.

Lady Jane Grey: regina d’Inghilterra per soli 9 giorni e poi decapitata

Famosa è anche Lady Jane Grey, pronipote da parte di madre di Enrico VIII e quindi cugina di 2° grado dei figli del sovrano: Maria I, Elisabetta I ed Edoardo VI. Dopo di loro era 4° in linea di successione al trono britannico. Senonchè lei, suo marito Guilford e suo suocero John Dudley, duca di Northumberland e consigliere del giovane Re Edoardo VI, erano di fede anglicana e vennero fatti decapitare dalla Regina Maria I (Maria La Cattolica o Maria La Sanguinaria), dopo che John Dudley aveva convinto il sovrano a nominare come suo successore Jane, mentre Enrico VIII aveva precedentemente stabilito che erede di Edoardo, sarebbe stata la sua primogenita Maria, avuta da Caterina d’Aragona. Jane non voleva accettare la corona, affermando che la sovrana legittima fosse proprio Maria, ma il suocero la convinse che l’Inghilterra non doveva essere lasciata nelle mani di una cattolica e alla fine la giovane, che era molto religiosa, acconsentì. Divenne regina il 10 luglio del 1553, 4 giorni dopo la prematura morte di Edoardo VI, ma Maria, che aveva gran parte del popolo dalla sua parte, la depose il 19 luglio – 9 giorni dopo -, facendola imprigionare e poi decapitare il 12 febbraio 1554, dopo il suocero e il marito. Si dice che il fantasma della sfortunata giovane, morta ad appena 17 anni, appaia ad ogni anniversario della sua esecuzione nella Torre di Londra, proprio dove fu giustiziata.

Sir Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury

Il Cardinale Thomas A. Becket fu arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra dal 1162 fino al 1170, quando venne ucciso proprio nella cattedrale molto probabilmente dai soldati di Re Enrico II, per essersi opposto alla sua intenzione di ridurre il potere ecclesiastico. Oggi è considerato santo e martire sia dalla chiesa cattolica che da quella anglicana. Il suo fantasma fu uno dei primi visibili nella torre ed in particolare vicino al Traitor’s Gate, il Cancello dei Traditori, da dove passavano i condannati: avvenne che nel 1240 vi fu un temporale che minò le fondamenta della fortezza, fatta ampliare da Re Enrico III, e abbattè il cancello. In quel momento un confessore dei condannati alla pena capitale avrebbe visto il fantasma di Thomas Becket indicare il cancello con il crocifisso, esprimendosi contro il rafforzamento della Torre, all’interno della quale sarebbe stata poi edificata una piccola cappella in onore del santo. Proprio in questo luogo sarebbe stato visto più volte un misterioso monaco con lo stesso saio marrone di Becket.

I due principi bambini scomparsi

Nel 1495 i figli di Re Edoardo IV, Richard, di 10 anni, e Edward, di 12, vennero portati nella torre dallo zio, Duca Richard di Gloucestershire, il futuro Re Riccardo III, e scomparvero misteriosamente. Edward era il legittimo erede al trono d’Inghilterra come Edoardo V. Qualcuno sostenne che i bambini si erano allontanati volontariamente, per poi precipitare però in un pozzo dove venivano gettati i condannati a morte. Lo stesso Duca Gloucestershire si propose per andare a cercarli, ma non vennero mai trovati. Nel 1674 due operai trovarono sepolti in qualche modo in un sottoscala nei pressi della cosiddetta Bloody Tower (Torre Sanguinosa o anche Maledetta), due scheletri che corrispondevano a quelli di due bambini che avevano circa l’età dei principi scomparsi, e venne data loro sepoltura. I fantasmi di Edward e Richard continuerebbero ad aggirarsi nel luogo in cui sono stati trovati i resti. Questi sono solo alcuni dei fantasmi della Torre di Londra: si parla persino dello spettro di un orso bruno, Old Martin, che venne donato nel 1811 a Re Giorgio III e visse proprio in questo luogo prima di essere portato al famoso zoo locale.

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