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La triste storia di Buffy

Buffy

Divenuta celeberrima interpretando il personaggio della piccola Buffy in una famosa sitcom degli anni '60, Anissa Jones da adulta non è più riuscita ad ottenere nuovamente il successo come attrice ed infine si è spenta per overdose.

Chi non ricorda la piccola Buffy del telefilm Tre nipoti e un maggiordomo? Si, proprio la deliziosa bambina bionda, tutta sorrisi e lentiggini, che riempiva il cuore dell’amatissimo zio Bill affascinando milioni di ragazzini in tutto il mondo. In tanti, forse, vi sarete chiesti che fine abbia fatto quella promettente e simpatica attrice in erba; ebbene, la sua storia, simile a troppe altre nel fatuo mondo cinematografico, è triste e sconfortante, una di quelle storie che non vorremmo mai sentirci raccontare: Mary Anissa Jones, questo il vero nome dell’interprete di Buffy, è morta nel 1976 a Oceanside, a causa di un’overdose sopraggiunta dopo aver partecipato a una festa.

Carriera di Anissa Jones: Buffy

Aveva solo sette anni, Anissa, quando ottenne la parte di coprotagonista in Family Affair (titolo originale della sit-com). La fama riscossa dalla serie, andata in onda negli USA dal 1966 al 1971, fu planetaria, tanto che ancora oggi continua ad essere riproposta in TV, ottenendo un discreto successo. Arcinota la trama, semplice ma d’effetto: i gemellini Buffy e Jody (Johnny Whitaker), rimasti orfani, vengono adottati, insieme alla sorella maggiore Cissy (Kathy Garver), dallo zio Bill, che li crescerà con amore e dedizione contando sull’aiuto del fidato maggiordomo Franch (Sebastian Cabot).

La piccola Anissa, in età ancora tenerissima, divenne così una beniamina del pubblico, acquisendo quel traguardo di notorietà e denaro che, se ottenuto in fretta e soprattutto troppo presto, può rivelarsi difficile da gestire, soprattutto quando, per le ragioni più disparate, non si riesce a bissare lo stesso successo del passato.

Dovette essere cocente la delusione per la giovanissima attrice quando, in seguito alla cancellazione del telefilm nel 1971, dopo un’ infanzia trascorsa fra copertine, interviste, comparsate di rito nei vari shows televisivi, non giunse più alcuna chiamata dalle varie produzioni; l’unico provino girato, quello per ottenere la parte nel film L’esorcista, andò male, e Anissa decise di lasciare definitivamente il set per dedicarsi agli studi.

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La triste fine di Anissa

La separazione dei genitori rappresentò per la ragazza uno choc, aggravato dal rapporto difficile che aveva sempre intrattenuto con entrambi. Quando i dissapori con la madre divennero troppo aspri, Anissa si trasferì a casa del padre. Le insoddisfazioni personali e professionali, condussero la giovane ad imboccare la pericolosa strada della droga: il 28 Agosto 1976, ad appena 18 anni, la vita di Anissa fu stroncata da un cocktail micidiale di sostanze stupefacenti.

Il 1 Settembre successivo, le ceneri dell’ ex bambina bionda, furono disperse nell’oceano. Ma un’artista, quando anche sia stata tale solo per un breve momento, non muore mai del tutto: gli occhi azzurri di Anissa-Buffy continuano ad intenerirci, inviolabili e fuori dal tempo, attraverso quello stesso schermo che dapprima la illuse e poi, forse, la uccise.

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