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Lavatrice Miele: prezzi a confronto

Lavatrice piccola: quale comprare

Prendiamo in esame alcuni esemplari di lavatrice Miele, e i prezzi a essi correlati. Fondata nel 1899 nella piccola - circa 16.000 abitanti - cittadina di Herzebrock-Clarholz (ma la sede principale si spostò presto nella vicina e più grande Gütersloh), nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in ...

Prendiamo in esame alcuni esemplari di lavatrice Miele, e i prezzi a essi correlati.

Fondata nel 1899 nella piccola – circa 16.000 abitanti – cittadina di Herzebrock-Clarholz (ma la sede principale si spostò presto nella vicina e più grande Gütersloh), nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania, Miele è un’azienda che produce principalmente elettrodomestici, sia per uso domestico che a destinazione industriale (e pensare che all’inizio produceva centrifughe e zangole a motore elettrico). Oggi è una potente multinazionale, con sedi distaccate in tutto il mondo, e una delle aziende dalla reputazione più solida in termini di affidabilità, soprattutto per quanto riguarda determinati apparecchi per la casa. Siete alla ricerca di un forno elettrico? Di un forno a microonde? Di una lavastoviglie? Di una lavatrice? Andate nelle grandi distribuzioni, e in nove casi su dieci vi verrà consigliata una lavatrice Miele. Quale scegliere? Nelle righe che seguono, indagheremo alcune lavatrici Miele, mettendo a confronto diverse fasce di prezzo.
Una premessa: se desiderate una lavatrice economica, adatta a single o giovani coppie senza figli, Miele non è la marca che fa per voi. I prodotti dell’azienda tedesca appartengono infatti a fasce di prezzo molto alte: una WDB 030 a carica frontale da 7 KG, 1.400 RPM, classe A+++ (come tutti i prodotti Miele: si tratta di una precisa policy dell’azienda) costa poco più di 750 euro, che possono raggiungere gli 800 con le spese di spedizione se acquistata online; ed è, per modo di dire, il modello economico nel “parco macchine” di casa Miele. Lo stesso modello, ma con carica da 8 KG, arriva a costare circa 900 euro. Stesso carico per il modello WMB 120 LW, che però riesce a raggiungere i 1.600 RPM ed è provvisto di sistema CapDosing: costa circa 1.000 euro. Saliamo verso la fascia alta – come se finora fossimo stati nella fascia bassa -, e troviamo una Miele WKH 132 WPS, con carico da 9 KG e 1.600 RPM a oltre 1.300 euro. Ci spostiamo nella fascia élite, quella che esonda i 2.000 euro: il prodotto migliore è il modello WMV 960 WPS, che supera i 2.100 euro di valutazione. Insomma, la logica del marchio Miele è quella di produrre apparecchi di lunga tenitura, che vanno sostituiti solo dopo molti anni, e che rappresentano un investimento a lungo termine, costosi nell’immediato ma che non necessitano di grande manutenzione (se non, ovviamente, quella ordinaria), né di sostituzioni nel breve periodo.