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Lazio-Napoli 0-3: ecco le pagelle. Callejon e Insigne show. La Champions ormai blindata

Lazio-Napoli 0-3: ecco le pagelle. Callejon e Insigne show. La Champions ormai blindata

Sesta vittoria consecutiva in trasferta. Capolinea Champions: gli azzurri conquistano il terzo posto con 7 punti di vantaggio sulla Lazio e 12 sull’Inter.

ll Napoli vince sulla Lazio all’Olimpico di Roma, per 3-0. Il merito va al gol di Callejon e alla doppietta di Insigne. Quest’ultimo, in particolar modo, è stato il vero mattatore della gara. Soprattutto per quel salvataggio sulla linea su tiro di Patric a botta sicura. Azzurri impeccabili. Dominano la gara e giocano, nero su bianco, la migliore gara in trasferta della stagione. 95 minuti di assoluto controllo e un centrocampo che domina. Allan? Pazzesco. Hamsik? Ispiratissimo. Mertens? Indispensabile. Che volere di più? Beh, se solo fosse accaduto con la Juventus qualche giorno fa…

Ecco le pagelle Lazio-Napoli 0-3.

Lazio

STRAKOSHA: 5,5 – Incolpevole sul primo e sul terzo gol. Sul secondo, invece, si imbambola. Per il resto, è normale routine.

BASTOS: 5 – Non contrasta la velocità degli attaccanti partenopei (dal 52’, HOEDT: 5,5 – Con il suo ingresso, ahinoi, la situazione non migliora).

WALLACE: 5 – L’incerto sul primo gol lo condiziona. Molto insicuro. Balla e traballa con i compagni di reparto.

RADU: 5 – Poca intesa coi compagni, soprattutto nella difesa a tre.

BASTA: 4,5 – Spinge poco e male. Sul secondo gol, mette nero su bianco il suo non essere assolutamente in serata (dal 59’, PATRIC: 6 – Entra e va vicino al gol. Ma Insigne glielo nega).

PAROLO: 5,5 – Fa fatica nel ruolo del regista. Peccato per quei lanci interessanti (pochi) ma non sfruttati dagli attaccanti.

MURGIA: 4,5 – Dopo 45 minuti di imbarazzo, Inzaghi gli evita la vergogna totale. Alla prossima (dal 52’, KEITA BALDÈ: 6,5 – Furioso. Mette alle strette la difesa avversaria. Avrebbe dovuto giocare dall’inizio).

LUKAKU: 5 – Troppo basso e sottotono, ma quando amplia il raggio d’azione, partecipa al forcing della Lazio.

FELIPE ANDERSON: 6 – Il più vivo. Un paio di tiri fanno tremare Reina. Cala gradatamente.

MILINKOVIC-SAVIC: 6 – Combatte, s’inserisce e si fa anche ammonire. Che non si dica che non ci abbia provato.

IMMOBILE: 5,5 – Considerato poco e male. Incapace di smuovere la situazione. Conclude alto in uno dei rari affondi.

All. Simone INZAGHI: 5,5 – Penalizzato dalle tante assenze. La difesa, infatti, è rattoppata e Murgia al posto di Biglia rivela tutta la sua l’inesperienza. Unica domanda: perché rinunciare a Keita dall’inizio?

Napoli

REINA: 6,5 – Esce imbattuto da un campo comunque spinoso. Para tutto.

HYSAJ: 6 – A corrente alternata. Preferisce la fase difensiva.

ALBIOL: 6 – Soffre Felipe Anderson, ma poi riesce ad arginarlo. Si vede la sua esperienza.

KOULIBALY: 6,5 – Il migliore. Vince i duelli con Immobile e fa la guardia a dovere.

STRINIC: 6,5 – Buona condizione fisica. Vittorioso nel duello con Basta.

ALLAN: 7 – Positivo, propositivo e convinto. È suo l’assist per Insigne del secondo gol.

JORGINHO: 7 – Partecipa al primo gol, smista, detta le tempistiche e prende in mano il centrocampo.

HAMSIK: 7,5 – Regala a Callejon l’assist da tradurre in una rete. Ci riprova, ma il compagno fallisce. È l’anima del Napoli. Un capitano vero e di carisma (dal 79’, ROG: s.v.).

CALLEJON: 6,5 – 200 candeline per le 200 sue presenze che festeggia con un gol servito da Hamsik su un piatto d’argento. Corre come un pazzo. Esce esausto (dal 74’, ZIELINSKI: 6,5 – Dà respiro alla squadra. Suo l’assist a Insigne per il terzo gol).

MERTENS: 6,5 – La manovra offensiva passa da lui. Appoggia a Insigne il pallone del bis (dall’83’, MILIK: s.v.).

INSIGNE: 8 – Sbaglia una rete facile facile alla fine del primo tempo. Serata storta? Macché! Con un tocco di suola, segna il secondo gol e, nel recupero, piazza il tris. Un vero bomber.

All. Maurizio SARRI: 7,5 – È un Napoli di alto livello, dall’inizio alla fine. Stessi punti della scorsa stagione e senza Higuain. Champions blindata anche per i partenopei.