> > Le città fantasma più misteriose al mondo

Le città fantasma più misteriose al mondo

pripyat

Amanti del mistero, disposti a tutto pur di vivere un’esperienza al limite, nel tentativo di soddisfare la sete dell’ignoto. Una definizione enfatica, che però si adatta bene a un numero imprecisato – di sicuro non piccolo, però – di persone su questo pianeta. C’è chi, per turismo, inte...

Amanti del mistero, disposti a tutto pur di vivere un’esperienza al limite, nel tentativo di soddisfare la sete dell’ignoto. Una definizione enfatica, che però si adatta bene a un numero imprecisato – di sicuro non piccolo, però – di persone su questo pianeta. C’è chi, per turismo, intende Venezia o Firenze, chi intende il mare, chi un viaggio coast to coast negli Stati Uniti, e chi invece intende una visita a luoghi abbandonati, misteriosi, a volte lugubri, meglio se circondati da qualche leggenda.

Di luoghi di questo tipo ce ne sono molti più di quanti si possa pensare.

C’è Chinguetti, ad esempio, in Mauritania. Fino al Duecento circa era una cittadella nel deserto, poi quest’ultimo ha avuto la meglio su case, moschea e biblioteca. Ora è un borgo abbandonato del colore della sabbia, dichiarato patrimonio dell’umanità.

Se però si vuole visitare una vera città fantasma, allora c’è Kolmanskop, in Namibia. La popolazione locale non aveva mai pensato di costruire qualcosa in questo sito. Decisero di farlo i tedeschi all’inizio del secolo scorso, poi capirono perché nessuno lo aveva mai fatto prima: il deserto iniziò ad avanzare, portando la sabbia fin dentro le case, senza che ci si potesse far nulla.

Per chi infine se la sente di prendersi davvero dei rischi, si può andare in Ucraina, nella città di Pripyat. Dal 1986, dopo l’incidente di Chernobyl, lì non ci vive più anima viva. Il livello di abbandono è totale, fra case che cadono a pezzi e vetri rotti ovunque. In più, ci sono le radiazioni: alcune zone non possono essere visitate perché considerate ancora esposte e, in ogni caso, per andare a Pripyat, ci vuole un’autorizzazione ufficiale del governo ucraino.