Alessandra Boga Le foto vintage, quelle che magari ritraggono i nostri bisnonni o nonni da giovani, hanno il loro fascino, ma magari spesso tendiamo ad immaginarcele più “seriose” e le nostre bisnonne o nonne meno “emancipate” e “moderne” di quanto fossero in realtà. Molte loro immagini sarebbero state divulgate certamente su Internet e sui social, se ci fossero stati e meritano di esserlo adesso che invece esistono.
Uomo “decapitato” con testa e viso sorridente sotto il braccio
Potremmo per esempio vedere la foto di un giovane elegantemente vestito, ma con il viso simpaticamente nascosto da una cascata di aghi di pino, che teneva sotto il braccio la testa di un amico dal viso sorridente, come se fosse il suo. Una foto simpaticamente macabra del 1952 di un uomo che poi è diventato nonno. Si trova sul sito InformareXResistere.it.
Donne che lavorano ai macchinari bellici
Ci sono foto che ritraggono donne con i foulard in testa e tute da lavoro, che sistemano macchinari bellici della Marina Militare negli Stati Uniti negli Anni Quaranta.
Poi ci sono donne dall’abito lungo ma con fucile alla mano e cappello da cow-boy nel Far West dell’inizio del Novecento – l’ultima foto a destra in alto, che rappresenta una donna che viveva nel Nord Dakota nel 1910 -, persone o coppie – magari abbracciate o in atteggiamento complice – davanti a macchine e moto d’epoca – auto persino rubate ai nazisti da qualche “nonno”, nel periodo in cui era soldato dell’esercito in guerra -; uomini a torso nudo, in uniforme militare o da marinaio – su InformareXResistere.it c’è un gruppo di giovani su una nave che posano soddisfatti dopo aver pescato un pesce –; donne che fumavano e bevevano a canna, o ancora lavoravano come saldatrici durante la Seconda Guerra Mondiale e servivano la propaganda americana con l’emancipazione che dimostravano – non c’erano ancora le donne soldato, ma loro partecipavano ugualmente allo sforzo bellico con gioia e soddisfazione per sostenere la propria patria come delle Rosie the Riveter in carne ed ossa -; donne che, vestite in modo super-sexy, si apprestavano a partecipare con i mariti a feste in maschera su una nave negli Anni Cinquanta o future nonne controllori del traffico aereo. Si resta veramente ammirati e sorpresi a guardarle e queste foto fanno venire voglia, a chi ne ha la possibilità, di farsi raccontare “Cosa stavate facendo?” in quel momento, com’era la vostra gioventù, com’era la vita durante la guerra – una tipica domanda da fare ai nonni, purtroppo – e magari dire loro con un’espressione molto in voga oggi tra i giovani: “Bisnonno, bisnonna, nonno, nonna, ma quanto eravate ‘fighi’ vestiti così, in quell’atteggiamento, con quella sigaretta in bocca, lavorando a quelle macchine quando noi pensavamo che le donne fossero soltanto chiuse in casa a servire i mariti e a sfornare un figlio dopo l’altro! Quanta soddisfazione e quanto orgoglio mostravate nel servire la patria, magari nell’unico modo in cui potevate! Come stavate bene, nonna o bisnonna, con quei capelli sciolti e i boccoli in stile Anni Quaranta, o con quel costume sexy! Che tipi che eravate, bisnonno o nonno, con l’uniforme militare o con l’uniforme da marinaio! Come eravate spiritosi in questa immagine!”. E chissà, i nostri bisnonni e i nostri nonni ci sembreranno più belli di quanto lo siamo noi oggi, anche perchè non ci aspetteremmo di vederli così come li vediamo in queste foto.
