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Le Frasi d'amore più belle di Va' dove ti porta il cuore

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Ha compiuto 20 anni il libro che rese celebre Susanna Tamaro, cioè Va' dove ti porta il cuore, uscito appunto nel 1994. La trama racconta un conflitto tra due donne di diverse generazioni, una nonna e una nipote. Sentendosi vicina alla fine, la nonna, interpretata da Virna Lisi nell'omonimo fil...

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Ha compiuto 20 anni il libro che rese celebre Susanna Tamaro, cioè Va’ dove ti porta il cuore, uscito appunto nel 1994. La trama racconta un conflitto tra due donne di diverse generazioni, una nonna e una nipote. Sentendosi vicina alla fine, la nonna, interpretata da Virna Lisi nell’omonimo film del 1995, scrive una lunga lettera alla nipote partita per l’America in cui cerca di darle consigli su come affrontare la vita. Ho selezionato per voi le cinque frasi d’amore più belle e significative tratte dal romanzo:

1)Le lacrime che non escono si depositano sul nostro cuore, con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare che incrosta e paralizza gli ingranaggi della lavatrice.

2)Tra la nostra mente e il nostro corpo ci sono tante piccole finestre, da lì, se sono aperte, passano le emozioni, se sono socchiuse filtrano appena, solo l’amore le può spalancare tutte assieme e di colpo, come una raffica di tempo.

3)E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta.

4)Diffida di tutto, tranne di quello che ti dice il tuo cuore.

5) La felicità sta alla gioia come una lampada elettrica sta al sole. La felicità ha sempre un oggetto, si è felici di qualcosa, è un sentimento la cui esistenza dipende dall’esterno. La gioia invece non ha oggetto. Ti possiede senza alcuna ragione apparente, nel suo essere somiglia al sole, brucia grazie alla combustione del suo stesso cuore.