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"Lenin era un tiranno" cancelliamo via Lenin

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Dibattito nato ieri pomeriggio sulla possibilità di rinominare via e largo Lenin, zona Portuense. Ieri pomeriggio all'interno della Biblioteca Europea in via Savoia 13, è stato presentato il libro "Sacco allo zar" di Gennaro Sangiuliano. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, ...

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Dibattito nato ieri pomeriggio sulla possibilità di rinominare via e largo Lenin, zona Portuense.

Ieri pomeriggio all’interno della Biblioteca Europea in via Savoia 13, è stato presentato il libro “Sacco allo zar” di Gennaro Sangiuliano. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente delle Biblioteche di Roma Francesco Antonelli e presidente VI Commissione Cultura di Roma Capitale Federico Mollicone.

La questione è nata in serata quando Mollicone ed Alemanno hanno espresso la volontà di riflettere sulla possibilità di rivedere tutti i parametri di riferimento della toponomastica romana.

”La revisione toponomastica su base ideologica è una vera sciocchezza” per il consigliere comunale del Pd, Mario Nanni.

Comunque polemiche su questioni toponomastiche nella città di Roma sono destinate a ripetersi e ciò che cambia è solo la parte che avversa di volta in volta la decisione che si propone di prendere a seconda se la via si voglia intitolare ad un personaggio dal trascorso “nero” o “rosso” come già successe, per citare solo eposodi relativi al 2011, quando si propose di intitolare una strada a Giorgio Almirante o al comandante partigiano Sasà Bentivegna.

Valeria Parisi