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Lettera di Martin, Trono di Spade: la storia originale

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Nel 1993, qualche anno prima che Bantam Books pubblicasse Il Trono di Spade, George R. R. Martin aveva inviato alla casa editrice un prospetto di tre pagine per le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Inizialmente doveva essere una trilogia, e Martin aveva già previsto il finale dei personaggi più...

Nel 1993, qualche anno prima che Bantam Books pubblicasse Il Trono di Spade, George R. R. Martin aveva inviato alla casa editrice un prospetto di tre pagine per le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Inizialmente doveva essere una trilogia, e Martin aveva già previsto il finale dei personaggi più importanti.

Un utente di Reddit ha notato che l’account Twitter della catena di librerie Waterstones ha postato tre fotografie della lettera inviata da Martin alla casa editrice nel 1993, ed è riuscito a salvare le immagini prima che i tweet venissero eliminati.

Ecco la lettera, con alcune parti mancanti dovute all’illeggibilità causata dalle foto. Vent’anni sono molti, e Martin potrebbe ancora inserire qualche colpo di scena negli ultimi due romanzi, ma certo vale una pena leggere le parole di entusiasmo dell’autore per il suo progetto.

Caro Ralph,

Ecco i primi tredici capitoli (170 pagine) del romanzo fantasy che ti ho promesso, che ho deciso di intitolare ‘A Game of Thrones.’ Una volta completato, questo sarà il primo volume di quella che vedo come una trilogia epica, chiamata ‘A Song of Ice and Fire.’

Come sai, non pianifico i miei romanzi. Ritengo che se so esattamente la direzione presa dal libro, non sono più interessato a scriverlo. Comunque, ho delle idee abbastanza decise sulla struttura generale della storia che sto raccontando, e il destino di molti dei personaggi principali.

In generale, ci sono tre grandi conflitti, messi in moto nei capitoli allegati. Rappresentano le linee principali della trama della trilogia [non si legge bene] ognuno in quello che penso debba essere complesso ma entusiasmante [non si legge bene] arazzo. Ognuno dei [non si legge bene]presenta una forte minaccia [non si legge bene] del mio regno immaginario, i Sette Regni, e per i[non si legge bene] personaggi principali vivi.

La prima minaccia è generata dall’inimicizia tra le grandi casate Lannister e Stark, che si ritrovano in un ciclo di trama, contro trama, ambizione, omicidio e vendetta, e che vede il trono di spade dei Sette Regni come premio finale. Questa è la spina dorsale del primo volume della trilogia, A Game of Thrones.

Mentre il leone di Lannister e il metalupo Stark ringhiano e litigano, una seconda e maggiore minaccia prende forma dall’altra parte del Mare Stretto, dove i Dothraki, signori dei cavalli, ammassano la loro orda di barbari per una grande invasione dei Sette Regni, guidati dalla forte e bella Daenerys Nata dalla Tempesta, l’ultima dei Targaryen, signori dei draghi. L’invasione Dothraki sarà la storia centrale del mio secondo romanzo, A Dance With Dragons.

In ogni caso, il pericolo maggiore viene dal Nord, dalle distese ghiacciate oltre la Barriera, dove demoni di leggende quasi dimenticate, gli Estranei, inumani, stanno mettendo insieme le fredde legioni dei non-morti e dei mai nati, preparandosi a cavalcare sui venti dell’inverno per sterminare qualsiasi cosa che noi consideriamo “vita”. L’unica cosa che si frappone tra i Sette Regni e una notte senza fine è la Barriera, e una manciata di uomini in nero chiamati Guardiani della Notte. La loro storia sarà il centro del mio terzo romanzo, The Winds of Winter. Inoltre, la battaglia finale porterà insieme personaggi e trame dei primi due libri, e risolverà tutto in un grande climax.

I tredici capitoli che trovi qui dovrebbero darti un’idea della mia strategia narrativa. Tutti e tre i libri presenteranno un complesso mosaico di punti di vista che si intersecano, tra i miei numerosi personaggi. I quali non rimarranno sempre gli stessi. Personaggi vecchi moriranno e ne verranno introdotti dei nuovi. Alcune delle vittime includeranno dei personaggi con dei punti di vista che suscitano empatia. Voglio che il lettore provi la sensazione che nessuno sia mai completamente al sicuro, nemmeno i personaggi che sembrano essere gli eroi. La suspense aumenta sempre un po’ di più quando sai che qualsiasi personaggio può morire in ogni momento.

Cinque personaggi principali arriveranno alla fine dei tre volumi, crescendo, passando da bambini ad adulti e cambiando il mondo e loro stessi nel processo. In un certo senso, la mia trilogia è quasi una saga generazionale, che racconta le storie di vita di questi cinque personaggi, tre uomini e due donne. I cinque personaggi principali sono Tyrion Lannister, Daenerys Targaryen e tre figli di Grande Inverno: Arya, Bran e il bastardo Jon Snow. Ognuno di loro viene presentato nei capitoli che hai a disposizione.

Questa sarà (spero) una storia epica. Sia per quanto riguarda le dimensioni, che per l’azione, epica per la sua lunghezza. Vedo ogni volume come un grande libro, di circa 700-800 pagine, quindi le cose stanno solamente iniziando nei tredici capitoli che ti ho inviato.

Ho un’idea abbastanza chiara di come la storia si svolgerà nel primo libro, A Game of Thrones. Temo che le cose andranno malissimo per i poveri Stark, prima di migliorare. Lord Eddard Stark e sua mogli Catelyn Tully sono entrambi destinati a morire, uccisi dai loro nemici. Ned scoprirà cos’è successo al suo amico Jon Arryn, [non si legge bene] può fare leva su quello che sa [non si legge bene] avrà un incidente sfortunato, e il trono sarà [non si legge bene] a [nslb] e brutale [nslb]Joffrey [nslb] ancora minorenne. Joffrey non proverà empatia e Ned [sembra che dica] sarà accusato di tradimento, ma prima di essere catturato aiuterà sua moglie e sua figlia Arya a scappare e tornare a Grande Inverno.

Ognuna delle famiglie che si contende il trono scoprirà di avere in seno un membro dalla lealtà dubbia. Sansa Stark sposerà Joffrey Baratheon e gli darà un figlio, l’erede al trono, e quando arriverà il momento, sceglierà suo marito e suo figlio piuttosto che i suoi genitori e fratelli, una scelta di cui in seguito si pentirà amaramente. Nel frattempo, Tyrion Lannister stringerà amicizia sia con Sansa che con Arya, diventando sempre più disilluso nei confronti della sua famiglia.

Il giovane Bran uscirà dal coma, dopo uno strano sogno profetico, e scoprirà di non poter più camminare. Volgerà la sua attenzione alla magia, all’inizio con la speranza di recuperare le sue gambe, ma più tardi per amore della stessa. Quando suo padre, Eddard Stark, viene giustiziato, Bran vedrà un destino avverso discendere su tutti loro, ma nulla di quello che dice fermerà suo fratello Robb dal radunare i vassalli e organizzare una ribellione. In tutto il Nord bruceranno le fiamme della guerra. Robb vincerà numerose splendide vittorie, e mutilerà Joffrey sul campo di battaglia, ma alla fine non sarà in grado di resistere a Jaime e Tyrion Lannister e i loro alleati. Robb Stark morirà in battaglia, e Tyrion Lannister assedierà e darà fuoco a Grande Inverno.

Jon Snow, il bastardo, rimarrà nel remoto Nord. Diventerà un ranger di grande coraggio, e prenderà il posto di suo zio come comandante dei Guardiani della Notta. Quando Grande Inverno brucia, Catelyn Stark è costretta a fuggire al nord con suo figlio Bran e sua figlia Arya. Feriti da cavalieri Lannister, cercheranno rifugio alla Barriera, ma i Guardiani della Notte abbandonano la loro famiglie quando prendono il nero, e Jon e Benjen non saranno in grado di aiutarli, fatto che tormenterà Jon. Questo porterà ad un’amara distanza tra Jon e Bran. Arya sarà più propensa a perdonare…fino a che non realizzerà, con terrore, di essersi innamorata di Jon, che non solo è suo fratellastro, ma anche un Guardiano della Notte, che ha fatto voto di celibato. La loro passione continuerà a tormentare Jon e Arya durante la trilogia, fino a che il segreto della vera origine di Jon viene rivelato nell’ultimo libro.

Abbandonati dai Guardiani della Notte, Catelyn e i suoi figli scopriranno che la loro unica speranza di salvezza si trova ancora più a Nord, oltre la barriera, dove finiscono nelle mani di Mance Rayder, il Re-Oltre-la-Barriera, e intravedono gli orribili, inumani Estranei quando attaccano l’accampamento dei bruti. La magia di Bran, Ago, la spada di Arya, e la natura selvaggia dei loro metalupi li aiuterà a sopravvivere, ma la loro madre, Catelyn, verrà uccisa dagli Estranei.

Oltre il Mare Stretto, Daenerys Targaryen scoprirà che il suo nuovo marito, il Dothraki Khal Drogo, non ha interesse ad invadere i Sette Regni, fatto che rende il fratello di Dany molto frustrato. Quando Viserys esagera nell’avanzare le sue pretese, senza tatto né saggezza, Khal Drogo, esasperato lo uccide, rendendo Daenerys l’ultima della sua stirpe. Daenerys prenderà il suo tempo, ma non dimenticherà. Quando il momento è giusto, ucciderà suo marito per vendicare il fratello, e poi fuggirà con un amico fidato nelle terre selvagge oltre Vaes Dothrak. Lì, cacciata da[nslb] della sua vita, incappa in un [qualcosa sulle uova di drago] un giovane drago darà a Daenerys [nslb] piegherà [nslb] al suo volere. Poi inizierà a pianificare la sua invasione dei Sette Regni.

Tyrion Lannister continuerà a viaggiare, complottare e giocare al gioco dei troni, riuscendo finalmente a rimuovere il nipote Joffrey dal trono, disgustato dalla brutalità del giovane re. Jaime Lannister succederà a Joffrey sul trono dei Sette Regni, semplicemente uccidendo chiunque fosse prima di lui nella linea di successione e accusando suo fratello Tyrion dei delitti. Esiliato, Tyrion si alleerà con gli Stark sopravvissuti per sconfiggere il fratello, al contempo innamorandosi disperatamente di Arya Stark. Ahimè, la sua passione non sarà corrisposta, ma sarà comunque molto intensa e porterà ad una rivalità mortale tra Tyrion e Jon Snow.

[Il paragrafo successivo è annerito… è il finale!]

Ma quello è il secondo libro…

Spero che troverai qualche editore che sia entusiasta quanto me. Sentiti libero di condividere questa lettera con chiunque voglia sapere come andrà la storia.

Ti auguro il meglio,

George R. R. Martin

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