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Licenziamenti per l'utilizzo di Facebook sul posto di lavoro

Come aumentare traffico pagina facebook

Ecco le prime misure volte a regolare l'utilizzo dei social in ufficio In questo periodo i solcial occupano una parte importante della nostra vita, sono diventati talmente un'abitudine che immaginare di non controllare il proprio network giornalmente sembra una sfida difficile. Se anche mentre si...

Ecco le prime misure volte a regolare l’utilizzo dei social in ufficio

In questo periodo i solcial occupano una parte importante della nostra vita, sono diventati talmente un’abitudine che immaginare di non controllare il proprio network giornalmente sembra una sfida difficile. Se anche mentre siete in ufficio però avete il vizio di dare una sbirciata al vostro profilo state attenti, arrivano delle regole severe proprio riguardo a questo argomento. Una sentenza della Cassazione ha infatti emesso delle nuove norme a scopo di regolare le attività di quei lavoratori troppo dipendenti dai social. Il datore di lavoro ha infatti guadagnato il diritto di controllare la cronologia dei siti web visitati dal dipendente ritenuto sospetto per poter osservare le attività che ha realmente svolto quando non credeva di essere visto. Inoltre sarà legale perfino stampare questi documenti in modo da poter dimostrare mano a mano il tempo che quel dipendente ha speso sui social.

Nel momento in cui nella lista della cronologia dovesse comparire la presenza di Facebook o altre piattaforme social potreste passare dei guai seri, oltre a sospensioni e multe potreste anche giocarvi il vostro posto di lavoro. Il vostro superiore avrà quindi il diritto di licenziare i dipendenti che hanno passato la maggior parte delle ore lavorative utilizzando tempo prezioso per il lavoro per il quale sono pagati e sfruttando le risorse fornite dall’ufficio. Sono scioccanti le statistiche riguardanti gli accessi ai social durante le ore passate a lavorare, in media sono 16 accessi ogni 3 ore, chissà se verranno applicate delle misure anche per regolare l’utilizzo degli smartphone.