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L’inferno sulla Terra: i tre luoghi dove lo si può vedere

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  Gli uomini, fin dall’antichità, hanno sempre creduto che sulla Terra ci siano dei luoghi in cui si possa accedere fisicamente all’Inferno, a causa della particolare configurazione o per la presenza di elementi come ad esempio il fuoco. Alcuni popoli hanno addirittura individuato vere ...

 

Gli uomini, fin dall’antichità, hanno sempre creduto che sulla Terra ci siano dei luoghi in cui si possa accedere fisicamente all’Inferno, a causa della particolare configurazione o per la presenza di elementi come ad esempio il fuoco. Alcuni popoli hanno addirittura individuato vere e proprie “porte” oltre le quali immaginano di entrare nel Regno delle Ombre.

L’inferno di Pozzuoli

Uno dei posti considerato come accesso agli Inferi fin dall’antichità è Lago d’Averno di Pozzuoli. Si tratta di un cratere vulcanico circondato da una lussureggiante vegetazione, che però i Romani consideravano già in passato una porta di accesso nell’Ade per via di alcuni episodi leggendari. Averno indica infatti la completa assenza di uccelli in quel luogo, forse dovuta alle esalazioni di gas che proviene dal cratere sottostante, così come sono state rilevate morti sospette di pesci all’interno del lago stesso.

I racconti epici che parlano di questo luogo risalgono a tremila anni, al poeta Virgilio, ora è piuttosto difficile rinvenire coordinate geografiche precise. Altro luogo decisamente inquietante considerato dagli antichi un varco per l’aldilà si trova a Hierapolis, una città dell’Asia Minore nei pressi dell’odierna Pamukkale. La scoperta di questo posto è dovuta ad alcuni archeologi dell’Università del Salento. Nelle vicinanze delle sorgenti naturali di acque termali è collocata la porta dell’Inferno, un Ploutonion, che probabilmente in passato era anche una meta di pellegrinaggio. Anche in questo strano luogo sono pochi i volatili che riescono a sopravvivere alle esalazioni provenienti dalla terra.

Nell’antichità la fuoriuscita di gas dalla terra era considerata a tutti gli effetti il segnale di un’apertura verso il mondo sotterraneo, soprattutto nei Paesi mediterranei come la Grecia. Il luogo che più di tutti si avvicina all’ambiente infernale come noi tutti lo immaginiamo si trova nel deserto di Karakum. Qui ciascun uomo non può fare a meno di restare stupito di fronte alla potenza della natura e dei suoi elementi.

L’inferno in Turmenistan

Il luogo si chiama Derweze, è localizzato in Turmenistan. Questo cratere “infernale” fu creato dall’uomo in seguito ad un incidente avvenuto nel 1971 a causa di perforazioni per la ricerca di petrolio. Da allora questo cratere infuocato brucia in continuazione, mostrando agli occhi increduli di chi guarda la straordinaria fragilità della superficie terrestre.