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Linkedin e Airbnb insieme per aiutare i migranti

Airbnb e Linkedin insieme per aiutare i migranti

Linkedin e Airbnb stanno collaborando per aiutare i migranti che arrivano in Europa. Linkedin si è servito della propria esperienza per mettere in contatto i migranti con possibili aziende interessate al loro profilo. L'obiettivo di Linkedin sarà quello di mettere in contatto i recruiter con possi...

Linkedin e Airbnb stanno collaborando per aiutare i migranti che arrivano in Europa. Linkedin si è servito della propria esperienza per mettere in contatto i migranti con possibili aziende interessate al loro profilo. L’obiettivo di Linkedin sarà quello di mettere in contatto i recruiter con possibili candidati che corrispondano ai profili ricercati.

Linkedin non è la sola piattaforma tecnologica a muoversi in questa direzione: nel 2013 Airbnb ha attivato una sezione tramite la quale i propri iscritti possono ospitare persone che sono state vittime di un disastro naturale.

“Cerchiamo di attivare il servizio dopo 24/72 ore, ma stiamo lavorando per velocizzare i processi”, ha dichiarato al New York Post Kellie Bentz, responsabile della gestione delle emergenze di Airbnb.

La collaborazione tra aziende tech e agenzie umanitarie potrebbe offrire nuove opportunità: l’anno scorso l’Ufficio della Nazioni Unite per il coordinamento degli affari internazionali ha formato un gruppo informale a cui appartengono Linkedin, Facebook, Airbnb, Twitter e Google, che oggi si impegna a studiare soluzioni che possano supportare la crisi migratoria in atto.

A proposito di Airbnb, recentemente è nata Guesthero, una società che offre ai proprietari di casa un servizio innovativo per gestire in maniera completa l’affitto per brevi periodi (creazione e gestione profilo online su Airbnb ed altre piattaforme simili, check-in, check-out, servizio di pulizia e manutenzione).