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Lino Banfi: le parole dell'attore dopo la morte di Paolo Villaggio

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In seguito alla morte di Paolo Villaggio, moltissimi colleghi e fan si sono espressi. Tra questi, ecco le parole di Lino Banfi e come lo ricorda.

Fra i tanti messaggi di cordoglio e di affetto sui social e non per la morte di Paolo Villaggio, vi è anche quello di un amico storico, ovvero Lino Banfi. L’attore pugliese, molto amico di Villaggio e collega in molti film, lo ricorda in questo modo. Lino Banfi parla e ricorda l’amicizia tra i due, lanciando anche un messaggio di apprensione e preoccupazione per le sue condizioni di salute ai suoi fan.

La morte di Paolo Villaggio, per via di problemi e complicanze per il diabete, ha sconvolto tutto il mondo del cinema. Tra i colleghi e gli amici di Paolo Villaggio, vi è sicuramente Lino Banfi, il quale è stato davvero sconvolto per la sua scomparsa. Ricordiamo che Banfi e lo stesso Villaggio hanno lavorato insieme in ben 8 film, tra cui Fracchia, la belva umana.

In un post, l’attore Banfi dice queste parole, ricordando anche il film Com’è dura l’avventura di Flavio Mogherini del 1987 che i due amici e colleghi hanno girato insieme.

“Caro Paolo l’avventura comincia ad essere dura anche per me. Insieme abbiamo fatto ridere tutta l’Italia. Ora tu prepara il set per far ridere anche quelli lassù, poi ci vediamo, ma senza fretta…ah hai gia’ cominciato? …condinua condinua!!”

Il messaggio di Lino Banfi, di anni 81, per la morte di Villaggio, ha fatto preoccupare e messo in allerta molti fan dell’attore pugliese. Sono stati tantissimi a scrivere e a commentare il post con frasi incoraggianti. Il messaggio di Banfi indirizzato all’amico Villaggio fa commuovere e ridere al tempo stesso.

I messaggi di Gentiloni, Renzi e molti altri

Oltre a quello di Lino Banfi, sono altri i messaggi indirizzati a Paolo Villaggio. Da Paolo Gentiloni «Ricordo Paolo Villaggio talento comico straordinario ha insegnato a generazioni di italiani a riconoscere i propri tic» sino al Presidente del Senato, Pietro Grasso che lo ricorda in questo modo: «Paolo Villaggio ci ha fatto ridere del peggio di noi stessi, smascherandolo e trasformando in comico il lato “tragico” della vita». Lo stesso Matteo Renzi, sulla sua pagina Facebook, ha scritto il seguente post in memoria di Villaggio:

«Alzi la mano chi non ha mai riso, sofferto, pensato davanti a un suo personaggio, davanti a una delle sue battute o dei suoi personaggi. Nessuno, non alza la mano nessuno. Perché Paolo Villaggio è stato capace di questo: portare il proprio talento in casa di tutti gli italiani, anche di quelli che non lo amavano troppo. Questo significa secondo me essere un artista straordinario e per questo, quando sei ai titoli di coda, puoi solo dire grazie, senza retorica».

Da Greggio a Pieraccioni sono tantissimi i messaggi di affetto per la sua dipartita. Oltre ai messaggi dei colleghi e delle persone comuni, anche la Sampdoria, squadra di cui Villaggio era tifoso, ha espresso il suo rammarico con “Arte, emozioni, ricordi, amicizia, risate, lavoro: queste sono le cose importanti della vita. Ciao Paolo #Villaggio”.