Simona Bernini Londra continua ad avere a che fare con il terrore, la paura e il sangue. Nella notte tra sabato e domenica, la capitale del Regno Unito ha vissuto nuovamente attimi di paura e di terrore. Un pullman ha investito alcuni pedoni che si trovavano sul London Bridge, mentre altri sono stati accoltellati. Ci sono stati due morti e alcuni feriti.
La vicenda si sviluppa in tre luoghi diversi di Londra. Prima il London Bridge dove il pullman investe i pedoni, poi Borough Market dove ci sono stati degli accoltellamenti e dove si sono sentiti anche degli spari, infine a Vauxhall, smentito dalle autorità. In un primo momento si pensava si trattasse di un incidente in base a quanto dicono le fonti, ma in seguito si pensa sia un attacco coordinato che ha causato moltissimi feriti e un morto. Il pullman investe i pedoni nella zona del London Bridge, già sede dell’attentato del 22 marzo scorso. In questa area, il pullman si è indirizzato verso la folla investendo alcune persone. In seguito, l’autista del pullman è sceso accoltellando molte persone alla gola. Ci sono due morti, in base alle fonti del Telegraph. L’area è stata evacuata, la metropolitana è stata chiusa e le forze dell’ordine sono giunte sul posto.
In seguito, un van bianco è giunto al Borough Market. Si pensa che il van sia lo stesso dell’incidente del London Bridge che ha investito i pedoni, in quanto portava i segni dell’incidente. Proprio nell’area di Borough Market sarebbe partita la caccia all’uomo. In base a quanto raccontano i testimoni, si tratterebbe di tre persone, tutte di sesso maschile, tutte con dei coltelli dalle lame lunghe circa 30 centimetri. Secondo altri testimoni, si sarebbero sentiti degli spari proprio nel momento in cui il pullman investiva i passanti.
Si pensa che gli spari siano stati esplosi dalla polizia giunta sul luogo appena resasi conto di quanto successo. In base a quanto riferisce la BBC, si stanno cercando persone anche nel fiume, in quanto molte persone si sarebbero gettate in acqua per scampare al pericolo.
La polizia di Scotland Yard con un tweet come Run, hide, tell, (Correte, nascondetevi, riferite) invita le persone ad allontanarsi dalla zona degli attacchi. Inoltre, la polizia, sempre con un tweet, invita tutti a restare calmi e a non agitarsi.
Sono tantissime le immagini e i video ripresi con i telefonini dove tantissime persone fuggono in maniera disordinata e concitata in preda al panico.
In base a quanto riferisce il capo dell’antiterrorismo inglese, gli assalitori sarebbero tutti morti. Uno di loro indossava delle cinture esplosive. Sono state moltissime le persone medicate sul posto, altre sono ricoverate in alcuni degli ospedali della zona.
Theresa May, il primo ministro, appena saputo di quanto successo, ha parlato subito di attacco terroristico. Per la mattinata di oggi ha diramato un comitato di emergenza per far fronte alla situazione. Il livello rimane critico e preoccupante per il Regno Unito che, dopo Manchester, ripiomba nuovamente nel terrore e nella paura.
Non dimentichiamo che tra poco nel Regno Unito i cittadini saranno chiamati alle urne e si è parlato di rinviare il voto. Per il momento, la campagna elettorale è stata sospesa.
Moltissimi sono i tweet di sostegno giunti. Da Donald Trump sino a Macron, a Gentiloni, tutti sono vicini a Londra in questo momento terribile.
In un video diffuso in rete si vedono alcuni agenti della polizia fare irruzione in un bar urlando a tutti i presenti di sdraiarsi a terra. Una testimonianza forte dei momenti di panico che si sono vissuti nel cuore di Londra nella serata di ieri.
