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Londra, attentato moschea: Osborne accusato di omicidio legato al terrorismo

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Un lupo solitario disoccupato e con un passato di problemi mentali, oggi è stato ascoltato dalla Westminster Magistrates Court di Londra in attesa del suo processo.

Darren Osborne, il responsabile dell’attentato terroristico alla moschea di Finsbury Park, si è presentato al cospetto della Westminster Magistrates Court di Londra, in attesa del 27 giugno, ovvero il giorno dell’udienza preliminare del suo processo.

Ricordiamo che Osborne dopo aver passato il pomeriggio con i figli è salito su un furgone noleggiato e si è diretto a Londra dove ha investito delle persone al grido di “odio tutti i musulmani”. Strano, perché anche i suoi vicini, una coppia musulmana hanno dichiarato di non aver mai sospettato nulla, sembrava un tipo normale. L’uomo era stato arrestato subito dopo l’attacco, nelle prime ore di lunedì 19 giugno in cui una persona è stata uccisa e altre nove sono rimaste ferite.

Il Times lo ha descritto come un lupo solitario disoccupato e con un passato di problemi mentali, la sua famiglia ha rilasciato nei giorni seguenti all’attentato delle dichiarazioni esprimendo incredulità. Per quanto è accaduto, la madre di Osborne e sua sorella hanno affermato: “Siamo enormemente sconvolti, è incredibile. I nostri cuori vanno a coloro che sono stati feriti. E’ follia, è ovvio che è completa follia”

Il 47enne, originario del Galles, è accusato di omicidio legato a terrorismo, dopo aver discusso con la corte ed affermato di non avere una fissa dimora è stato rimandato in custodia.