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Luoghi abbandonati: la stazione di Metaponto, pronta a morire

luoghi abbandonati Stazione Metaponto

Nel parlare di luoghi fantasma o luoghi abbandonati non ci era ancora capitato un fantasma "in divenire". Rimediamo subito Nel novero dei luoghi abbandonati si aggiungerà presto la stazione di Metaponto, in Basilicata. Andiamo a scoprire perchè LA DECISIONE DI TRENITALIA - La stazione di Meta...

Nel parlare di luoghi fantasma o luoghi abbandonati non ci era ancora capitato un fantasma “in divenire”. Rimediamo subito

Nel novero dei luoghi abbandonati si aggiungerà presto la stazione di Metaponto, in Basilicata. Andiamo a scoprire perchè

LA DECISIONE DI TRENITALIA – La stazione di Metaponto rischia di entrare prtesto nel lungo elenco di luoghi abbandonati per una decisione imposta dall’alto che ha davvero un senso “relativo”, se non inesistente. Ma andiamo per gradi, la notizia è questa, semplice e concisa: Trenitalia sta lentamente sopprimendo la stazione di Metaponto, uno dei principali collegamenti di tutto il sud Italia. Dal 2 agosto 2015 ha tagliato tutti i treni diretti a Roma dalla stazione di Metaponto, poi dal 17 luglio 2015 RFI (sigla di Rete Ferroviarie Italiane) ha soppresso il presenziamento con Dirigente Movimento della stazione di Metaponto, sulla linea Taranto-Reggio Calabria da cui si dirama la linea interna verso Potenza e Battipaglia. Inoltre sempre nello scalo di Metaponto, è stato ridimensionato il piano di stazione: per uscire dal tecnico, vuol dire che i binari dal 4° al 6° di circolazione e del 7° binario (secondario) ora risultano interrotti dal lato verso Reggio Calabria con asportazione della linea aerea e dei deviatoi di collegamento ai restanti soli tre binari ancora attivi.

UNA BATTAGLIA SOLITARIA – Da oltre un anno contro tutto questo (tra la stazione era stata completamente ammodernata pochi anni fa, nel 2008) si sta battendo Pietro Marra, cultore della materia ferroviaria (da un po’ è uscito un suo libro dedicato alle rotaie da Bari al Capo di Leuca), ha sviluppato una grande passione per le Ferrovie del Sud Est, ma in cuor suo ha un particolare debole per le ferrovie svizzere, e quindi si dedica quando possibile a piacevoli viaggi su linee che in Italia – a suo dire – possiamo solo sognare.