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Macrì, il presidente argentino per la prima volta dal Papa

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Macrì, nella sua visita romana, incontrerà anche il Premier Renzi Al centro del colloquio col Papa ci saranno la questione Siriana e la detenzione di Milagro Sala INCONTRO STORICO - Il presidente argentino Mauricio Macrì è in Italia con la sua delegazione (composta dal Capo di Stato Maggiore...

Macrì, nella sua visita romana, incontrerà anche il Premier Renzi

Al centro del colloquio col Papa ci saranno la questione Siriana e la detenzione di Milagro Sala

INCONTRO STORICO – Il presidente argentino Mauricio Macrì è in Italia con la sua delegazione (composta dal Capo di Stato Maggiore, Marcos Peña; dalla Cancelliera Susana Malcorra; dal Segretario di culto, Santiago de Estrada; dal Segretario della pianificazione strategica, Fulvio Pompeo, e dalla first lady di origine siriana, Juliana Awada), e per la prima volta incontrerà Papa Francesco, il primo Papa argentino della storia. Molti i temi di discussione al centro dell’incontro tra i due, ma soprattutto a tenere banco saranno questioni della più scottante attualità. A partire dalla guerra in Siria: Macrì vuole inviare, anche con l’aiuto del Papa, degli operatori sociali appositamente formati in Argentina per provare ad alleviare le sofferenze in quel territorio insanguinato. Saranno collaboratori dei caschi bianchi nei centri d’accoglienza siriani

LA QUESTIONE MILAGRO SALA – Un altro tema, altrettanto rilevante, che sarà di certo nel colloquio tra i due Capi di Stato riguarda l’incarcerazione di Milagro Sala, parlamentare del ParlaSur, leader sociale riconosciuta e dirigente della Tupac Amaru, detenuta con l’accusa di frode, estorsione e associazione illecita. L’attivista è molto cara a Papa Francesco, che la conosce bene da quando operava, insieme a lui, nei quartieri più poveri dell’argentina con la sua associazione, appunto Tupac Amaru. Durante l’incarcerazione lo stesso Papa non ha mancato di farle sentire la sua solidarietà, ricevendo le lettere dell’attivista e mandandole in cambio un rosario come segno di pentimento e di conversione “Si qualunque crimine sia riconosciuta responsabile Tupac Amaru, io non posso delegare ai miei obblighi di pastore”, avrebbe detto lo stesso papa. La detenzione, secondo alcuni quotidiani, ha portato un sottile contrasto tra Papa Francesco e il Presidente Macrì, contrasto che lo stesso Macrì spera che si risolva per poi mostrare al Papa le sue idee politiche sul prossimo futuro argentino