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Mal di testa? Ecco i rimedi naturali per sconfiggerlo

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Anne-Marie Gabelica, ingegnere agronoma laureata in biochimica, conosce tutti i rimedi naturali per il mal di testa: scopriamoli insieme! Buono a sapersi Il 10 % della popolazione soffre di emicrania, un male che si riscontra più tra le donne che tra gli uomini. I casi riguardano tanto le leggere...

Anne-Marie Gabelica, ingegnere agronoma laureata in biochimica, conosce tutti i rimedi naturali per il mal di testa: scopriamoli insieme!

Buono a sapersi

Il 10 % della popolazione soffre di emicrania, un male che si riscontra più tra le donne che tra gli uomini. I casi riguardano tanto le leggere cefalee che i mal di testa molto dolorosi. L’emicrania, differentemente da un leggero mal di testa, può durare qualche ora o, addirittura, fino a 3 giorni. Si considera “emicrania” quando il dolore si sviluppa come forte crisi per almeno 5 volte. Il dolore si diffonde per tutta la testa o si localizza in un solo punto. In questi casi provoca senso di vomito e una certa sensibilità alla luce e ai rumori.

I rimedi per la salute

  1. Quando cominciano i dolori, stendersi in una camera buia, fresca e calma, respirare profondamente, immaginare di sentirsi bene, massaggiare le tempie, la fronte e i lobi delle orecchie con qualche goccia di olio essenziale di Menta piperita, anestetico e analgesico naturale, o con Balsamo di Tigre. Applicare sulla fronte o sulla nuca un sacchetto freddo (di ghiaccio o una benda antiemicrania) e un sacchetto caldo sulla nuca (per distendere i muscoli). Bagnarsi i gomiti in acqua molto fredda o molto calda. Mettere i piedi in acqua bollente. Fare inalazioni di Rosmarino: far bollire un pugno di rosmarino in 1 litro d’acqua e versare in una grande tazza. Coprire la testa con uno straccio e respirare.
  2. I medicinali sono efficaci per fermare l’inizio di una crisi ma attenzione perché alla fine, favoriscono la frequenza e l’intensità.
  3. Fare attenzione agli additivi alimentari: nitrati e glutammato monosodico. Ridurre gli alimenti ricchi di tiroammina. Ridurre la cioccolata (feniletilamina e teobromina). Evitare gli edulcoranti. Evitare l’alcool, il caffé e il. Evitare di saltare i pasti. Prendere un supplemento di Omega 3 sotto forma di olio di pesce in capsule e/o oli vegetali (colza, lino e canapa).
  4. Alcune piante permettono di prevenire le emicranie:
  • Fiori di Biancospino (Crataegus oxycantha): infondere 5 g in una tazza d’acqua bollente. Lasciare in infuso15 minuti. 3 tazze al giorno dopo i pasti. Altre piante simili: Valeriana e Passiflora.
  • Foglie di Partenio: infondere 2 cucchiaini in 250 ml di acqua in ebollizione (15 minuti) 2 volte al giorno per 2 mesi. O in compresse (200 mg al giorno) oppure masticate 2/3 foglie fresche al giorno, per 4 mesi.
  • Tiglio: da 3 a 5 g in tazza d’acqua bollente, da 2 a 4 volte al giorno.

5. Esistono anche dei movimenti chiropratici:

  • massaggiare i muscoli del trapezio, a livello della nuca e delle spalle
  • esercitare una pressione moderata con le dita alla base del cranio, per qualche secondo, più volte di fila (rilassamento dei punti di ancoraggio delle miningi e punti di attacco del trapezio)
  • massaggiare le tempie per ridurre la tensione muscolare
  • se il dolore è presente intorno agli occhi: esercitare una pressione sotto l’arcata delle sopracciglia, sopra l’orbita dell’occhio (a livello del nero oculare) per qualche secondo. Esistono anche altre opzioni: rilassamentotramite respirazione, osteopatia e agopuntura.

Attenzione allo stress, al sonno. Ridurre il tabacco che può innescare e intensificare le emicranie. Avere un’attività fisica moderata. Fare degli (auto)massaggi regolari per diminuire tensione dei muscoli del trapezio, della nuca e della zona cervicale. A casa, evitare profumi per ambiente e luci troppo intense e lampeggianti.