> > Maltempo: in Romania, 8 morti e 70 feriti tra Timisoara e Buzias

Maltempo: in Romania, 8 morti e 70 feriti tra Timisoara e Buzias

maltempo

L'ondata di caldo anomalo che da giorni stava interessando l'Europa orientale è terminata bruscamente sulla Romania con l'arrivo di forti temporali. Particolarmente colpita la zona nord occidentale del paese con danni ingentissimi a Timisoara e Buzias.

Il maltempo continua a colpire. Questa volta ad essere presa di mira è la Romania, l’ondata di caldo anomalo che da giorni stava interessando l’Europa orientale è terminata bruscamente con l’arrivo di forti temporali. Particolarmente colpita la zona nord occidentale del paese con danni ingentissimi a Timisoara e Buzias, dove si contano 8 morti e 70 feriti.

Gli abitanti della regione di Timisoara, vicino al confine con l’Ungheria, sono stati sorpresi dalla forza del maltempo con venti fino a 100 chilometri orari. La maggior parte delle vittime si trovava per strada ed è stata colpita da alberi sradicati, pali elettrici e cartelli pubblicitari abbattuti dalle raffiche.

A quanto pare responsabile di questi disagi notevoli, di un maltempo assassino, è stato il fortissimo caldo che da giorni stava interessando l’Europa orientale e che è terminata bruscamente sulla Romania con l’arrivo di forti temporali. Tutto il Paese è piegato da piogge e venti, particolarmente colpita la zona nord occidentale del paese con danni ingentissimi e dove si contano vittime e feriti.

maltempo

I danni maggiori a Timisoara e Buzias

A differenza di quanto si potrebbe facilmente pensare, più che le intense precipitazioni sono stati i fortissimi venti a creare la maggior parte dei problemi e delle vittime. Sono stati, infatti, abbattuti alberi, tralicci, cartelloni pubblicitari e divelto tetti. Le raffiche sono arrivate a sfiorare anche i 130km/h a Timisoara dove si contano 5 delle 8 vittime e almeno 30 dei 70 feriti.

Il responsabile del maltempo un intenso fronte di aria fredda nord atlantica in seno ad una bassa pressione che si è rapidamente mossa dalla Germania alle Repubbliche baltiche dove si trova attualmente. Il fronte ha incontrato temperature al suolo particolarmente elevate per il periodo con massime che nella giornata di ieri hanno raggiunto anche i 33-34°.

Da qui lo sviluppo del sistema temporalesco che ha devastato il settore nord orientale della regione. Quattro vittime sono state ritrovare a Timisoara, altrettamente a Buzias. I temporali hanno causato piogge torrenziali e venti tempestosi ad oltre 100 km/h. Numerose zone del Paese sono rimaste senza elettricità.

I venti violenti sono stati molto probabilmente causati da microburst L’abbassamento della temperatura è stato nell’ordine dei 10-12° in meno rispetto a ieri. Una tempesta di analoga intensità si è abbattuta sulla vicina Serbia, provocando ingenti danni materiali e numerosi feriti. Colpita la capitale Belgrado e altre importanti città come Novi Sad, Sabac e Zrenjanin. Un uomo risulta disperso nel Danubio a Belgrado.