Una mamma, nel Regno Unito, rischia di essere incarcerata per 10 anni, per aver fatto ammalare il figlio, maltrattandolo e picchiandolo.
La donna inglese si è giustificata dicendo che suo figlio aveva bisogno di attenzioni e per questa ragione ha pensato di picchiarlo, causandogli lesioni e sofferenze. Il fatto vede protagonista una mamma di 31 anni, che gestisce un pub nel Regno Unito e rischia fino a 10 anni di carcere per i maltrattamenti nei confronti del figlio. Secondo i medici dell’ospedale, sembrerebbe che la donna avesse iniettato del sangue nelle urine della bambina, facendo credere ai medici che la bambina avesse qualche malattia genetica. Ora la madre è stata incarcerata e gli altri figli sono con la nonna.
Pare che la mamma soffra del morbo di Munchausen, un disturbo in cui le persone affette fingono di avere una malattia o di subire un trauma per cercare attenzione ed essere compatite, anche se in questo caso i sintomi del morbo sono rivolti al bambino.
Secondo lo studio dei ricercatori condotto dall’ospedale pediatrico di Roma, pare che il bambino vivesse una condizione disagiata, una condizione difficile e inaccettabile che riusciva a sfogare solo nella malattia. Sempre in base allo studio, su altri casi avvenuti riguardanti il morbo di Munchausen, sembra che sia la madre la colpevole e che areca danni inculcando una malattia o un disturbo inesistente nel bambino.