Adriano Fiorini Manchester piange ancora le sue giovani vittime spezzate da un attentato, ma intanto Eminem attraverso il suo account Twitter raccoglie la cifra di 2 milioni di Euro per le vittime.
Eminem non è affatto un tipo facile, e questo lo sanno bene tutti quelli che seguono già dagli esordi del 1999 il percorso artistico del rapper americano, nato nel 1972 a Saint Joseph.
Spesso il rapper e produttore Eminem, ha goduto della ribalta delle cronache per via dei testi particolarmente caustici e violenti, ma in questa circostanza a parlare per lui è un gesto particolarmente generoso ed impegnato, almeno come la sua musica.
Il drammatico attentato verificatosi pochi giorni fa a Manchester, in cui hanno perso la vita decine di persone, molte delle quali ragazzi e bambini nelle vicinanze dell’Arena della città inglese, ha spinto il 45enne rapper americano a mobilitarsi in loro favore per aiutare feriti e famiglie di chi non ce l’ha fatta.
Così utilizzando il proprio profilo Twitter, Eminem ha esortato i suoi numerosi fans ad unirsi con lui, proprio per raccogliere una cifra da devolvere alle vittime del drammatico evento.
Il suo messaggio ha raggiunto centinaia di migliaia di persone, anche perché circa per 8000 volte l’appello del cantante è stato ripreso e lanciato di nuovo nella rete. Il risultato di questa azione benefica è stata resa nota oggi.
L’iniziativa del rapper statunitense, infatti, ha permesso la raccolta di circa due milioni di Euro, una cifra certamente utile per tutte quelle persone che direttamente od indirettamente si sono ritrovate loro malgrado coinvolte nell’attentato.
Quello di Eminem è certamente un gesto da ricordare e sottolineare, sia per la sua semplicità, ma anche per la sua efficacia ed utilità. Una solidarietà da portare da esempio, quale impegno sincero e spontaneo in un momento così drammatico.
Eminem è inoltre, solo l’ultima in ordine cronologico, delle personalità dello spettacolo che si sono unite per fare in modo che Manchester riprenda a camminare, nonostante il dolore che una bomba all’uscita di un concerto pop ha seminato tra cittadini e famiglie inermi.
Come noto le persone coinvolte nell’attentato si erano riunite presso l’Arena di Manchester per seguire il concerto della cantante anch’essa statunitense Ariana Grande.
Proprio la cantante, pochi giorni dopo l’attentato, si era messa in moto per organizzare presso la città britannica un grande concerto per rispondere alla violenza con la quale molti suoi fans avevano trovato la morte.
All’appello accorato della cantante pop hanno risposto in diversi, tra cui è giusto ricordare Justin Bieber, Katy Perry, Miley Circus, Take That e Coldplay, solo per citare ovviamente i più noti.
Forse le rime estreme di Eminem potranno non piacere a molte persone, ma non c’è dubbio che la sua ultima “opera”, merita di essere apprezzata e divulgata, quale esempio di serio e concreto impegno per le vittime di questo attentato e di quelli che fino a qui stanno squarciando molte città in Europa e nel mondo.
Non sarà una canzone né tantomeno una raccolta fondi per le vittime che riporterà le stesse in vita, ma sostenere chi soffre è il gesto più importante in questi anni difficili. Anni nei quali sembra sia diventato impossibile trovare una mediazione con quella cultura del terrore e dell’odio che accompagna molti fondamentalisti islamici.
