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Mangia un biscotto ma poi soffoca: morto bimbo di 2 anni

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Un bambino di soli due anni sarebbe morto a causa di un soffocamento dopo aver mangiato dei biscotti con il latte: il decesso poco dopo il ricovero

Un bimbo di soli due anni ha perso la vita ieri in un ospedale di Napoli pochi minuti dopo essere stato ricoverato. Il piccolo, infatti sarebbe morto a causa di un soffocamento dopo aver mangiato dei biscotti con il latte.

Bimbo muore soffocato dopo aver mangiato un biscotto: il racconto della vicenda

Un bambino di due anni è morto nella serata di ieri pochi minuti dopo essere stato ricoverato all’Ospedale Loreto Mare di Napoli. Il piccolo era arrivato in ospedale già in condizioni disperato intorno alle 19.30 di ieri, tanto da essere trattato con un codice di massima urgenza dai sanitari dell’istituto.

Il bambino, infatti, era in arresto cardiocircolatorio e con un aspetto cianotico. Per questo motivo, i medici hanno effettuato diversi tentativi di rianimazione e hanno attivato lo staff dell’Unità di Anestesia e Rianimazione del codice rosso nel pronto soccorso.

Purtroppo, però, è stato tutto inutile. Tutte le manovre salvavita non sono servite a nulla e dunque i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo.

I genitori avrebbero tentato di rianimare il piccolo

Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti effettuati dalla polizia, intervenuta subito sul posto, sembra che alcuni tentativi di rianimazione erano già stati messi in atto a casa dai genitori del bimbo attraverso una manovra di respirazione bocca a bocca.

Secondo quanto è emerso, pare che la tragedia sia stata causata dal soffocamento dovuto al latte con i biscotti che il piccolo poco prima aveva mangiato.

I precedenti casi

Un caso simile è avvenuto lo scorso fine agosto. Ma in quella circostanza, un bambino di tre anni è morto sempre a causa di un soffocamento, questa volta dopo aver mangiato un pomodorino.

La vicenda era accaduta a Mantova, anche se non si è riuscito a stabilire con certezza la dinamica di quello che è capitato al piccolo, che viveva assieme ai genitori e al fratello più grande. In quella occasione, i genitori hanno provato a liberare la trachea del figlio che aveva ingurgitato il pomodorino, anche grazie all’aiuto di un vicino medico.

Ma nonostante le procedure e le manovre adottate dal medico è stato tutto inutile. I genitori successivamente hanno provato a portare il bimbo in ospedale, ma ormai era troppo tardi e anche l’intervento da parte dei sanitari del pronto soccorso non sono servite a nulla a causa delle condizioni troppo gravi in cui riversava il piccolo.