Marina Belletti Tutta l’attenzione mediatica di questi giorni fanno sentire la nota conduttrice e produttrice televisiva, Maria De Filippi, come la showgirl Belen.
Maria De Filippi, al suo debutto come co-conduttrice sul palco dell’Ariston si dice emozionata e frastornata per questa sua nuova avventura. Durante la conferenza stampa ha elogiato la capacità collaborativa e l’aiuto quasi fraterno che le sta riservando il collega Carlo Conti. L’affinità con lui è notevole. Lo descrive infatti come una persona calma che non si impone ma che al contrario aiuta molto.
I due, che alloggiano nello stesso albergo, sembrano essere in grande sintonia. La conduttrice storica dei programmi di punta di Canale 5, puntualizza che non si sente una vera conduttrice al pari di Carlo Conti. Anche il presentatore toscano ha confermato la cosa. E’ stato necessario modificare i titoli. La De Filippi voleva fosse sottolineato il fatto che conduce Carlo Conti “con” Maria De Filippi e non che conducono Carlo Conti e Maria De Filippi. Questo anche per smentire voci di una sua intenzione di condurre il Festival, da sola, in futuro.
La De Filippi aveva già partecipato in passato ad una puntata di Sanremo. Ovviamente però partecipare a tutte e cinque le serate cambia molto l’impegno che dovrà affrontare. Rispetto ai programmi che conduce, ritiene che la differenza sia sostanziale. A chi le chiede, in conferenza stampa, i motivi per cui ha accettato di vivere questa esperienza, risponde che in effetti non ha trovato un solo buon motivo per rifiutare la proposta. Per chi poi fa questo lavoro e ha sempre seguito questa kermesse canora, è naturale pensare di accettare la sfida.
Quello che per ora la stordisce maggiormente è l’attenzione che le riserva la stampa. Ogni più piccolo particolare viene ingigantito. Una carie, dice, diventa all’improvviso un malore. Gli inseguimenti dei fotografi poi, anche mentre scende semplicemente da una macchina, la fanno sentire come se fosse la popolare Belen. Quest’ultima però è sicuramente più abituata ai paparazzi di quanto non lo sia lei.
Non ha ancora certezza, scherza, del fatto che scenderà la famosa scala del palco dell’Ariston. Aspetto che ha sempre creato preoccupazione tra le presentatrici e vallette che l’hanno preceduta.
Svela inoltre qualche particolare su quello che sarà il suo ruolo. Intanto avrà il compito di portare agli ospiti e ai cantanti in gara, un portachiavi con le sembianze di Carlo Conti. Tiene però soprattutto a una cosa. Vuole poter lanciare qualche messaggio più profondo e dare spunti di riflessione. Su questo però non vuole dare maggiori anticipazioni. Precisa inoltre di avere imparato molte cose nuove che ha trovato in alcuni casi strane. Per esempio il fatto di avere provato la puntata finale o aver imparato il nome di certi autori che ha paura di pronunciare male. Le è chiaro ora come mai sia così importante la figura del direttore d’orchestra. Importante infine, annunciare con tono neutro i cantanti in gara.
Non dimentica naturalmente di affrontare il tema centrale del Festival. La musica e le canzoni. Sostiene infatti che le canzoni in gara sono già riuscite ad emozionarla.
Sui dati d’ascolto e sul problema dell’audience ha le idee chiare. Non pensa che la sua presenza potrà portare a risultati strabilianti o migliori di quelli che ha abitualmente il Festival. Ritiene infatti che Sanremo abbia già un pubblico molto vasto. Sicuramente più numeroso di quello dei suoi programmi. Anche i giovani, dice, sono già abituati a seguire il programma.
