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Melania Trump, gesto storico: dona l’abito del 'primo ballo'

Melania Trump

L'abito indossato dalla Melania Trump durante la cerimonia di insediamento diventa un pezzo di storia e verrà esposto al National Museum of American History

La notizia arriva da un comunicato diffuso dalla Casa Bianca. L’abito indossato dalla bellissima first lady Melania Trump diventerà un pezzo di storia. Donato al National Museum of American History, l’abito in questione verrà esposto accanto ad altri 26 abiti delle first lady del passato. Un esposizione diventata ormai una lunga tradizione tramandata nel tempo.

Melania Trump: l’abito del primo ballo

Non chiamatela soltanto Melania. La moglie del presidente Trump sta conquistando sempre di più un ruolo di tutto rilievo in qualità di first lady. La sua presenza è fondamentale nelle dinamiche della casa bianca, accanto al marito Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. Di recente la Casa Bianca ha diffuso la notizia che il bellissimo abito indossato dalla moglie del presidente durante la sua cerimonia di insediamento verrà donato al National Museum of American History Smithsonian. Questo fantastica creazione dello stilista Hervé Pierre diventerà un vero e proprio pezzo di storia, in ricordo del primo ballo tra il neo presidente Trump e la sua first lady.

La bellissima Melania si è presentata radiosa come sempre, con accanto lo stilista che ha creato questo meraviglioso abito. Si tratta di un elegantissimo abito in crepe di seta impreziosito da un sottile cinturino in vita. La first lady ha dichiarato di essere sempre stata interessata alla moda e di sicuro esporre questa fantastica creazione servirà a rendere indelebile uno dei ricordi più importanti per la famiglia Trump. Lo stilista si è detto entusiasta di aver avuto l’onore di collaborare con la first lady, collaborazione da cui è scaturito questo magnifico pezzo di moda e di arte.

Come nasce la tradizione

Questa tradizione inizia nel 1912, quando Helen Taft, la allora first lady, nonché moglie del presidente William Howard Taft, donò il proprio abito al National Museum of American History Smithsonian. Inizia così la storia di una collezione preziosa composta attualmente da 27 abiti, che ripercorrono la storia delle prime donne degli Stati Uniti. Da Frances Cleveland a Jacqueline Kennedy, da Laura Bush a Michelle Obama, le first lady entrano di diritto nella storia. La mostra in questione è una di quelle che riscuotono il maggior successo in assoluto, raggiungendo, solo nello scorso anno, 4 milioni di visitatori.

Senza ombra di dubbio la mostra dedicata alle first lady, ci porta a riflettere su quanto sia cambiato e si sia evoluto il ruolo della moglie del presidente negli ultimi due secoli. Fino ad allora si trattava di un ruolo vissuto in sordina, senza alcuna importanza. Mentre, con l’avanzare del tempo, ci ritroviamo sempre di più di fronte a donne forti ed eleganti, con carattere e grinta da vendere. Nonostante l’inevitabile esposizione mediatica, queste donne carismatiche sono riuscite a ritagliarsi il proprio ruolo. Pensiamo ad esempio a Michelle Obama, sempre in prima linea per combattere le sue battaglie sociali. Insomma checché se ne dica, cosa sarebbe un presidente senza la sua first lady?