> > Meningite: elenco sintomi

Meningite: elenco sintomi

meningite 2

Allarme Meningite: tutto quello che occorre sapere sui sintomi e possibili cause Sempre più spesso si sentono in Tv casi frequenti meningite e di patologie infettive correlate, specie in determinate regioni italiani come la Toscana, severamente colpita, e ciò deve allarmarci e prevenire la nostr...

Allarme Meningite: tutto quello che occorre sapere sui sintomi e possibili cause

Sempre più spesso si sentono in Tv casi frequenti meningite e di patologie infettive correlate, specie in determinate regioni italiani come la Toscana, severamente colpita, e ciò deve allarmarci e prevenire la nostra salute. In effetti, anche se ne sentiamo parlare e parlare, non sappiamo bene ed in sostanza di cosa si tratta, per questo dobbiamo in dettaglio capire di cosa si tratta per prevenirla e per comprendere la sintomatologia.

La meningite è una patologia di natura infiammatoria che colpisce le membrane che avvolgono e cingono il cervello e le meningi. Questa infiammazione può essere cagionata da diversi fattori scaturenti di natura infettiva, ma può essere provocato pure da altre malattie o da fenomeni di natura irritativa. Ovvio è che sia nei casi in cui la meningite sia infettiva che in tutte le altre casistiche, vi sono diversi sintomi comuni che si manifestano e devono fungere da segnali d’allarme e porci sull’allerta che possono essere possibili manifestazioni alla base della meningite: febbre, mal di testa, nausea, sonnolenza, stato confusionale, tremori, brividi, stanchezza, secchezza della gola, inappetenza, vomito, apatia, fotofobia. Sono tutti i sintomi alla base della meningite infettiva e non e possono manifestarsi nell’arco di alcune fasce orarie o giornate oppure addirittura, nei casi gravi e cronici, prolungarsi per giorni e giorni. Ovvio che la gravità della patologia ed il trattamento medicale e terapeutico variano a seconda della causa o delle cause che ne ha provocato l’insorgenza stessa.

In condizioni di salute, in un soggetto sano, le meningi sono sterili e sono una fonte di nutrienti, venendo a rappresentare il luogo ideale per la crescita di virus, batteri e microbi, non solo nei casi gravi, possono favorire la diffusione di agenti infettivi attraverso il liquido celebro-spinale, che protegge il midollo spinale ed il cervello stesso. L’infiammazione provocata da germi, batteri e microbi può localizzarsi in un’area determinata oppure può manifestarsi in concomitanza con altre infezioni (in questo caso si parla di meningite infettiva). Ecco che in questi casi gravi la meningite viene a manifestarsi con presenza di tubercolosi, morbillo, rosolia, sifilide, varicella, tifo, malaria, febbre gialla, toxoplasmosi, criptococcosi, graffio di gatto.

Ma, la meningite non è detto che sia sempre di natura infiammatoria, esistono casistiche in cui non lo sia, perché viene ad essere provocata da fattori irritativi come le lesioni fisiche, oppure il trattamento chemioterapico, la presenza di tumori, di leucemia e linfomi, la presenza di cisti, i trattamenti di radioterapia, la presenza di patologie sistemiche come la sarcoidosi, il lupus eritematoso sistemico e le vasculiti. I sintomi legati alla meningite possono essere più o meno gravi, in base al fattore eziologico: spesse volte, i primissimi prodromi possono essere confusi per una semplice influenza. Tra i sintomi più comuni si ricordano: anoressia, alterazioni del ciclo mestruale, brividi diffusi, convulsioni, dolori articolari e muscolari, emicrania, febbre alta, fotofobia, irritabilità, nervosismo, nausea, tosse e vomito.